«Caro Ben, riscrivi!» Così Philip correggeva l’amico

Benjamin Taylor conobbe Roth nel 1995, a 43 anni. Diventarono amici,molto amici. Al punto che il giovane scrittore poté mandare al grande autore le bozze del proprio memoir e riceverne correzioni e suggerimenti, così come il grande autore cominciò a inviare al giovane scrittore i suoi testi: «Tutto molto doloroso e molto utile», confida ora a «la Lettura»