Cappato-bis. Se verrà mantenuto l’ormai distorto assetto dei rapporti tra giudizio sulla costituzionalità delle leggi e intervento legislativo del Parlamento, questo sarà il nome che si darà ad una probabile nuova sentenza della Corte costituzionale sulla disciplina penale del suicidio assistito. Dopo la Cappato-uno. Anche questa volta Marco Cappato rischia.
La Consulta non ha dichiarato «incostituzionale» il reato di agevolazione al suicidio e auspica l’approvazione di una legge del Parlamento per regolamentare la materia.
La riflessione di Scurati: i valori supremi delle democrazie liberali sono racchiusi nel concetto di libertà individuale e dignità personale. Chi si oppone alla facoltà di decidere della propria vita lo fa in nome di un principio, togliendole pienezza e dignità