Il progresso non si ottiene solo con gli esperimenti di laboratorio che tanto piacciono ai chimici
La conoscenza del mondo reale, che è il fine della ricerca, ammette il ricorso ad altri metodi
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Il primato dell’etica pubblica
Chi svolge funzioni pubbliche, dunque i politici in primo luogo, non possono limitarsi al rispetto formale della legalità. Ad essi è richiesto qualcosa di più — il rispetto dell’etica pubblica.
Veronesi e il male che fa perdere la fede
L’origine del bene e del male
Etica del rispetto per chi si appresta all’ultimo viaggio
Comprendere la vita di ognuno, avere rispetto dinanzi alla sua morte, accettarne la sua fede, le convinzioni e i dubbi.
Biggeri: «Serve una slow economy per un mercato più sicuro»
Il presidente di Banca Etica che punta sui valori sociali
L’etica? Se non è laica non è vera etica
«Lo dico da credente: le scelte morali devono essere indipendenti da qualsiasi fede religiosa»
Se torna l’etica nel capitalismo
Quando il valore primario è l`accumulazione del capitale, lo spettacolo del denaro facile offusca gli orizzonti temporali. L`anomalia di rendimenti finanziari eccessivi contribuisce al deprezzamento del futuro, all`impazienza verso il presente, alla disaffezione per il lavoro.
Tre aspetti della crisi finanziaria
Se invece guardiamo nelle nostre comode case i dibattiti televisivi sulla crisi, alternando le notizie sui crolli di banca all’attesa per le colossali vincite all’enalotto, convinti che la colpa è soltanto dei cattivi Gatto e Volpe di Wall Streat o di Piazza Affari, allora tra qualche mese dimenticheremo tutto, e ci ritufferemo nel doping del consumo. Aspettando la prossima crisi.
Banche, ragioni del mercato e responsabilità sociale
La crisi in atto ha [...]evidenziato tutte le criticità e i rischi impliciti nell'affermarsi di una logica di business improntata alla sola massimizzazione dell'efficienza e del profitto.
Ridare dignità alla morte
"La morte della persona coincide con la morte di un organo preciso, il cervello. Quando non c'è più attività cerebrale, non c'è più nulla di quello che caratterizza la nostra vita umana: non c'è più pensiero, né memoria, né emozioni».