Nel dibattito del 1947 attorno alla ratifica del Trattato di pace, il grande statista ed economista liberale tratteggiava con largo anticipo i problemi che oggi dilaniano l’Europa. Da quell’insegnamento derivano proposte operative per il rilancio del progetto comunitario.
Perché affidarsi ancora alle scelte discrezionali di alcuni medici e di alcuni magistrati senza che il problema del “lasciar morire” con dignità sia affrontato a livello legislativo?