La mossa della Banca centrale è stata coraggiosa. Tocca a Bruxelles e ai governi
nazionali fare la loro parte: una politica monetaria con Berlino all’opposizione
metterebbe a rischio l’Unione Europea
La mossa della Banca centrale è stata coraggiosa. Tocca a Bruxelles e ai governi
nazionali fare la loro parte: una politica monetaria con Berlino all’opposizione
metterebbe a rischio l’Unione Europea
“L’ossessione per il capitale, rispetto a quella per Internet, conserva un aspetto sentimentale”
L’argentino Alan Pauls ha scritto un ritratto contabile dell’intimità
Una narrazione in cui i soldi occupano una posizione centrale
Lo scivolone dell’Europa verso la deflazione è stato un «tradimento» nei confronti del Sud Europa
Ripresa e consumi
Se oggi ad Atene prevarrà la sinistra radicale di Syriza e si formerà un governo guidato dal suo presidente, Alexis Tsipras, cambierà lo scenario in tutta l’Eurozona.
Come funzionerà il Quantitative Easing
Draghi ce l’ha fatta: ha servito il Qe al tavolo del Consiglio Bce. Ha dovuto condirlo in salsa europea per farlo mangiare anche ai tedeschi (lo digeriranno?), ma va bene così. Adesso bisogna che le altre politiche non remino contro, a cominciare dalla vigilanza bancaria della Bce stessa.
Una sorpresa positiva nel Quantitative easing europeo: non ha limiti temporali, ma è condizionato al raggiungimento di un obiettivo di inflazione. Occorreranno però più di 4 anni per attuare un programma simile a quello della Fed. Senza aspettarsi grandi benefici in termini di maggiore inflazione.
E’ stato annunciato ufficialmente il Qe che da marzo sarà lo strumento a disposizione della Bce contro la deflazione. Vediamo quali sono gli effetti che possiamo attenderci.
Nessuno è oggi in grado di influenzare il prezzo del petrolio, né l’Arabia, né gli Stati Uniti poiché l’industria petrolifera a stelle e strisce non è un’industria di stato. La nuova bonanza dell’oro nero non durerà molto, un anno sì, difficilmente andrà oltre il 2015, il riequilibrio di domanda ed offerta riporteranno i prezzo sui valori corrispondenti ai costi produttivi e guardando oltre l’orizzonte, tali costi non potranno che aumentare per il semplice fatto che serve energia per estrarre petrolio, ne servirà sempre di più, e l’energia costa.