10 anni fa, dopo 11 di processi e 16 sentenze, l’opposizione del governo e di molte associazioni cattoliche, moriva Eluana Englaro. Un caso che ha condizionato fortemente l’opinione pubblica e i legislatori. Da allora qualcosa è cambiato, ma restano ancora questioni irrisolte
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La storia di Eluana Englaro
Morì dieci anni fa, dopo un infinito percorso processuale, l'intervento del governo e 17 anni passati in stato vegetativo permanente
Rivoluzione Eluana. Il giorno che ha cambiato l’Italia
Dieci anni dopo Una morte che ha fatto nascere una nuova sensibilità nel Paese. Tre cittadini su quattro oggi sono favorevoli a regolare eutanasia e suicidio assistito, nel 2008 invece diceva sì solo uno su tre. Ma la politica ha ancora paura di una legge sulla fine dignitosa
Cos’è il “Global Compact” e perché l’Italia non vuole più firmarlo
Ha cambiato idea rispetto a due mesi fa, non è ancora chiaro per quale motivo
Se l’avversione per i migranti porta a bandire la lingua araba dagli ospedali
Il negare la facilitazione all’accesso con l’eliminazione dei cartelli indicatori nella lingua di una parte rilevante delle persone che si recano in ospedale porta a negare quello che, anche sul piano della definizione internazionale del diritto alla salute, è un obbligo dello Stato.
L’assalto di Trump al XIV emendamento ferisce l’America
Lo Ius Soli è nella Costituzione Usa. Donald lo sfida pensando alle urne di midterm
Aiuto al suicidio, la Consulta scarica sul Parlamento
Dj Fabo, processo a Marco Cappato . La Corte costituzionale dà un anno di tempo al legislatore per modificare la norma contenuta nell'articolo 580 c.p. introdotto nel nostro ordinamento in epoca fascista
Caro Papa, per ogni donna l’aborto è sempre un dolore
Una lettera aperta della scrittrice sulle ultime parole del Papa sull’aborto
Quei diritti da difendere
I diritti non sono mai sicuri e la lotta non si ferma con la loro conquista formale
Figli per la patria, gli antiabortisti e il governo amico
Aborto. Madre-patria, o meglio, Matria: quanto può giocare ancora questa esaltazione immaginativa nel coprire, agli occhi stessi delle donne, la violenza del patriarcato?