Il potere della musica di influire sulle emozioni degli individui
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 818
19.05201619 Maggio 2016
Il traduttore cambia l’italiano
Traduzioni ed evoluzioni linguistiche
18.05201618 Maggio 2016
La sfida di Medea femmina folle di pietra e di ferro
Resa immortale da Euripide, la madre che uccide i figli per vendetta contro il suo uomo agisce sotto il dominio di un amore cieco: una passione estrema in cui la Donna vince sulla Madre. Rifiutando anche il compromesso coniugale offerto da Giasone, in nome dei beni comuni. E rinunciando così all’“avere” pur di restare se stessa
18.05201618 Maggio 2016
La dolce stanchezza
La lotta contro la pigrizia, il mostro di velluto che ci afferra e ci trascina con sé. Ore a guardare l’acqua che scorre ma anche a fantasticare sulle vite degli altri. Il terrore di perdere tempo oziando e fantasticando.
18.05201618 Maggio 2016
Archetipi dell’eternità
Come sono stati definiti gli archetipi del tempo dalla filosofia greca e dal cristianesimo, fino all’epoca della rivoluzione russa, una breve storia che si affaccia nell’abisso dell’infinito
18.05201618 Maggio 2016
Le scorciatoie del baco
Sì, viaggiare (nel tempo)A spasso tra cunicoli e «wormhole», Everett e Roman raccontano in modo chiaro e mai banale le teorie della relatività
18.05201618 Maggio 2016
La fabbrica delle vocazioni
Prosperi ricostruisce la storia collettiva dei gesuiti, l’ordine basato sulla chiamata divina e sull’obbedienza per salvare la Chiesa
18.05201618 Maggio 2016
L’altruismo del narrare
Natalia Ginzburg: dare voce a chi non ha voce e illuminare zone inesplorate della realtà
18.05201618 Maggio 2016
É meglio essere Coelho o è meglio essere Kafka?
A una certa età ci si può anche rilassare, ma un aspirante narratore può chiedersi se valga la pena scrivere romanzi così così che leggono tutti O capolavori assoluti che rimangono senza pubblico.
12.05201612 Maggio 2016
Aiuto, il 5×1000 mi procura irrimediabili sensi di colpa
I giorni dell'anno sono questi: ogni pagina di giornale, ogni cartellone pubblicitario, ogni sala cinematografica e ogni rete televisiva mi chiede — giustamente, legittimamente, doverosamente — la mia quota di tasse per la sua causa — giusta, legittima, doverosa. La lotta contro una o l'altra malattia, la sopravvivenza di una biblioteca, la cura di un giardino, l'assistenza ai bambini o agli anziani o ai poveri del Terzo Mondo. Sono tormentato. E ogni anno non so cosa fare. Perciò propongo devoluzioni obbligatorie.