Identità perdute - Come nel romanzo di Camus, gli europei accettano passivi la distruzione dei propri valori, dalla giustizia sociale al paesaggio, alla democrazia. Se non riconosciamo le rovine, la rinascita sarà impossibile
Don Milani - e non solo nel testo collettivo di Lettera a una professoressa - riteneva che la lingua fosse pensiero: e doveva dunque essere piana, precisa, trasparente.
Prete per scelta, insegnante per vocazione: raccolti in due volumi tutti i testi di don Lorenzo Milani (1923-1967). Nato in una famiglia ricca e colta (cosa della quale si sentiva profondamente colpevole), finì esiliato in una chiesa del Mugello che aveva 113 abitanti