Scorre in fretta. Si è fermato. Non esiste... I mesi scorsi hanno cambiato la nostra percezione delle giornate. Una lezione di immobilità e di resistenza utile anche in futuro, sostiene il grande scrittore inglese
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Preti e gerarchi in lotta
Chiesa e fascismo. I due soggetti avevano la comune ambizione di imporre la propria impronta sulla nazionalizzazione delle masse e miravano a conquistare l’identità italiana
Coetzee si congeda dal suo personaggio
Si conclude, con «La morte di Gesù», la romanzesca trilogia intitolata dallo scrittore sudafricano alla figura del tirannico fanciullo di cui raccontano i Vangeli apocrifi
Banana Yoshimoto Il Covid, nuovo tsunami Siamo dei sopravvissuti ma i fantasmi ci aiutano
Arriva il romanzo che l’autrice giapponese aveva scritto subito dopo Fukushima, nel 2011. Parla di oggi, nel segno della speranza
Attenti all’errore del cervo
Non conosciamo tutto del mondo, ma fomentare diffidenza verso le competenze acquisite è un comportamento autolesionista
Il virus del capitalismo
Da una parte la pandemia ha obbligato a prendere misure che tendono al comunismo. Dall’altra gli stati salvano le aziende che accumulano ricchezze.
Plexiglass: dal Terzo Reich alle aule scolastiche
Incorruttibile
Il virus dell’Africa
Finora nel continente più povero Covid-19 non ha prodotto gli effetti devastanti che si temevano, anche per l’età giovane della popolazione e la sua minore mobilità. Rischia però di essere molto pesante l’impatto economico. Quanto alle ricadute politiche, il lockdown potrebbe favorire i governi autoritari che amano limitare i diritti dei cittadini. Oppure provocare rivolte popolari capaci di destabilizzare i regimi di tendenza illiberale
Il virus mi ha rapito e sono finito in un prato
Il 26 marzo Vincenzo Pennacchia si presenta al pronto soccorso di Bergamo. Ha il Covid, lo spogliano di tutto, lo ricoverano ma non c’è posto in rianimazione. Lo trasferiscono a Roma ma lui resta in coma per 15 giorni. E lì sogna:«Un prato verde, provavo un gran senso di pace. Ogni tanto però sentivo l’ansia di tornare a casa. Ora di giorno sto bene. Poi arriva la sera...»