Il linguaggio dell’odio contro i diversi si va diffondendo in maniera allarmante per mezzo degli strumenti digitali, utilizzando anche artifici retorici. Per arginarlo bisogna lavorare sulla «base» dei pregiudizi che lo alimentano. Occorre riscoprire l’antica arte del confronto fatta di parole che cuciono e consolidano trame sociali
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Scontro di civiltà. In famiglia
La tesi controcorrente del demografo francese Emmanuel Todd: il mondo non va verso l’espansione delle libertà individuali e verso la parità tra uomo e donna, che anzi sono un’eredità dei tempi primitivi. Lo sviluppo dei Paesi è condizionato dai diversi modelli di famiglia: nucleare in Occidente, comunitaria in Oriente. Perciò islam e Cina non evolveranno verso la democrazia. E anche l’euro e l’integrazione europea sono destinati a fallire
E se Eva avesse detto di no al serpente?
Progenitori Se Eva avesse dato una risposta diversa al serpente come si sarebbe sviluppata l'esistenza?
La via che separa e non porta
Francesco Pecoraro. «Lo stradone» narra di un luogo singolare e carico di senso senza i conforti di esotismo e pedagogia
Tanta voglia di riprenderci la Luna
Rinascimento lunare. Cinquanta anni dopo un libro narra l’epopea delle missioni Apollo e il crescente interesse di governi e industria per una nuova era di esplorazione del satellite
“Sì, è un’America decadente e volgare ma è ancora capace di regalare sogni”
Nel nuovo romanzo il protagonista è un miliardario in crisi che fugge in pullman da un’ex fidanzata a El Paso “Credo che il capitalismo buono esista, ma non l’abbiamo ancora trovato. E gli altri sistemi sono peggio”
L’importante è essere «saggi» per dieci minuti
Grandi saggisti. Jonathan Franzen esce con «La fine della fine della terra» ed Hans Magnus Enzensberger pubblica il suo «Panopticon»
L’architettura della lettura in Europa
Durante il Rinascimento quest’attività non era solo mentale e fisica ma richiedeva spazi, arredi e atmosfere adeguati: un saggio di Lina Bolzoni sul tema
L’ossessione di Sartre per Flaubert
Perché l’intellettuale che ha marciato per qualsiasi causa (anche la più ridicola), il mandarino grafomane che ha guerreggiato con borghesi, disfattisti ed esteti, ha dedicato formidabili energie al re del romanzo borghese?
Pietro Citati Sopporto la realtà solo attraverso i libri
L’amicizia con Gadda e Calvino, il pessimo carattere di Livio Garzanti, la prosa “sublime” di Cristina Campo e quella pessima di Günther Grass. Ricordi dello studioso che sostiene che il critico è “qualcuno che si installa nel corpo e nel sangue di un altro”