Il vuoto creativo

Da decenni la scienza era in grado di descrivere il Big Bang,ma non da dove era nato. Non c’era soluzione perché si immaginava che fosse necessaria un’enorme quantità di energia per produrre l’universo. E invece...Invece no. Da qui parte Guido Tonelli, fisico tra i più noti, studioso che ha contribuito alla scoperta del bosone di Higgs, per raccontare non il nulla dell’origine, ma una metamorfosi. Stupefacente. Per discuterne abbiamo invitato Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia accademia per la vita. La cosmologia abbraccia la teologia

Anche Dio è stato un po’ ateo

Da un quarto di secolo il filosofo Slavoj Žižek riflette in termini materialistici sul cristianesimo. È ciò che definisce «il mio paradosso»: anche se non credo, so che l’idea di un Grande Altro è il presupposto del nostro linguaggio. «Gesù è sempre dalla parte della sofferenza concreta, individuale. Non si deve considerare mai il dolore dell’ uomo un incidente minore all’interno di un ordine armonico. Sulla croce il Figlio dice: Padre, perché mi hai abbandonato? Ecco, per un momento persino lui dubita»

Gli eretici di oggi

I luterani non sono più «feccia» ma «fratelli»: è la prova che per la Chiesa cattolica il più grave dei «delitti contro la fede», punito con la scomunica automatica, sembra superato. Esiste nei testi ma l’applicazione è ormai rarefatta o almeno invisibile. Pesano di più i crimini sessuali. E lo scisma, contro il quale la reazione è pronta e severa: come nel caso di Carlo Maria Viganò

L’ analfabetismo religioso

Dieci anni fa un rapporto sul sacro mostrò quello che oggi è sotto gli occhi di tutti: siamo (o siamo diventati) estranei a un vasto patrimonio di conoscenze, non importa se credenti o no. È un problema che non riguarda solo il nostro Paese. Ed è un paradosso: perché le appartenenze confessionali sono tra i più profondi motivi di divisione, lo dimostra—ne parliamo più avanti—il bando, nell’Ucraina in guerra, della Chiesa russo-ortodossa