Alberto Rollo dedica un libro a Billy che decise di sparire quando capì di essere vicino alla morte. Un omaggio struggente
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Troppo odio, ripensare la fratellanza
Come si diviene fratelli e sorelle al di là del mito della consanguineità? Si tratta di realizzare un legame solidale discreto senza la pretesa che tutto sia condiviso. Senza annullare l’esistenza separata dell’altro. Senza voler a tutti costi costringere il reale del Due dentro il recinto chiuso dell’Uno
Ama il tuo nemico come te stesso
Il comandamento del Vangelo non concepisce il “prossimo” come il “simile”, ma come l’altro da sé. È questo l’aspetto più scabroso dell’insegnamento di Gesù, puntualizzato da Nietzsche
Che cosa è la salute mentale?
Nella giornata dedicata alla salute mentale abbiamo chiesto ad alcuni e alcune psicoanaliste e psichiatri, collaboratori e interlocutori di doppiozero, di rispondere in poche righe a questa domanda tutt’altro che semplice.
Nati sotto il segno di Caino
Omicidi, bullismi, rapine, spaccio. Grimoldi nel suo nuovo libro compie un viaggio senza moralismi tra i reati dei più giovani
Il vero miracolo si chiama desiderio
L’episodio evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci rappresenta la fede nel potere trasformativo della volontà. È questo il prodigio, anche dal punto di vista psicoanalitico
L’evaporazione del padre
C’è una Legge che coincide con quella di un padre che non domina più la vita dei figli o dei sudditi, ma che si offre come un ponte che unisce, una forza che sa generare comunità
Il peso del fallimento e la ferocia di Narciso
La violenza diventa un’alternativa al lutto: ti uccido perché non accetto di non essere niente senza di te
Preparare la mattina il caffè per Amos serve a tenerlo in vita, anche se non c’è più
Un uomo che aveva dato solo vaghi segni di amnesia scompare a Roma senza lasciare traccia di sé. La sua compagna si trova esposta al dolore dell'addio, ma non può elaborare il lutto: lui non è morto
Israele-Hamas, gli occhi chiusi sulla realtà
La ferocia dell’attacco terroristico non avrebbe dovuto suscitare sdegno e solidarietà? In primo piano, invece, si è manifestata una tendenza irresistibile che attraversa l’Occidente: individuare nel popolo ebraico la sola e unica causa del proprio male