L’Impero britannico ha le mani sporche

Una studiosa americana, Caroline Elkins, ha scritto una storia coloniale di Londra mettendo in fila le prove di una brutalità spesso trascurata dalle ricerche ufficiali (in India, Africa, Medio Oriente). Non è ininfluente il clima maturato dopo «Black Lives Matter», lo sfregio alle statue dei razzisti e di Churchill, la Brexit

Come uscire dalla permacrisi

Il premio Nobel per l’Economia Michael Spence ha scritto un libro con l’ ex premier britannico Gordon Brown e l’ ex finanziere Mohamed El-Erian. A «la Lettura» spiega che siamo difronte a problemi più gravi e frequenti rispetto al passato. Ma non bisogna disperare: servono investimenti—soprattutto in settori come scienze della vita, sostenibilità e Intelligenza artificiale—affinché l’Europa non resti sempre più indietro

Zadie Smith L’Inghilterra, che frode

L’autrice britannica pubblica il suo primo romanzo storico. È ambientato nell’epoca vittoriana, con un macellaio che reclama di essere un baronetto. «Non racconto il mondo di oggi attraverso il passato: no, voglio riconfigurare il passato. L’impostura peggiore è la relazione fra l’Inghilterra e la Giamaica: un legame malvagio. Era il tempo di Dickens: un narratore nato. Ma per lui esiste solo ciò che vede, e lui la Giamaica non la vedeva...»