Il primo ministro israeliano dice che le forze del paese sono pronte a uccidere l’ayatollah Khamenei, guida suprema dell’Iran.
Archivio articoli per autore, di: Haski - pagina 1
Il G7 serve ancora a qualcosa?
La partenza anticipata di Donald Trump dal vertice e la guerra tra Iran e Israele mettono a nudo i problemi di questa organizzazione.
Cosa può spingere Washington a entrare in guerra contro Teheran
Per capire come e perché Donald Trump potrebbe decidere di partecipare al conflitto al fianco di Israele bisogna tenere conto di tre elementi.
La deriva autoritaria di Donald Trump
L’invio della guardia nazionale in California per sedare le proteste contro l’agenzia per il controllo delle frontiere è un nuovo passo in quella direzione.
Il monito di Biden sull’oligarchia negli Stati Uniti
Nel suo discorso di congedo, il presidente uscente ha messo in guardia i cittadini sul futuro rischio per la democrazia statunitense, minacciata dallo strapotere politico, industriale e tecnologico dei magnati della Silicon Valley.
Perché tre paesi hanno bombardato la Siria appena caduto Assad
È un fatto che non ha avuto molto risalto, ma i raid aerei di Turchia, Israele e Stati Uniti dicono molto delle mire che ci sono sul paese, e del presente e del futuro di Ankara.
L’Europa pagherà un prezzo alto per il successo di Trump
L’Unione rischia di essere la grande perdente di queste elezioni statunitensi. Su tutte le questioni delicate, dall’Ucraina alla Nato, l’atteggiamento del nuovo presidente sarà ancora più aggressivo che nel suo primo mandato.
Tutti dovranno fare i conti con un Trump senza più freni
Dalle minacce all’Europa al ruolo di Elon Musk, il futuro presidente sembra intenzionato a liberarsi dei generali e dei rappresentanti dell’establishment che durante il primo mandato avevano cercato di arginarlo
I britannici hanno punito i politici che li hanno ingannati
Il partito conservatore al potere ha subìto la sua peggiore sconfitta dal 1906, pagando a caro prezzo la Brexit. I laburisti hanno invece ottenuto una delle vittorie più schiaccianti della loro storia.
È il momento di riconoscere lo stato palestinese
Tra i paesi che già l’hanno fatto, solo pochi fanno parte dell’Unione europea. Ora la Spagna dice che lo farà entro luglio, ma l’Europa si muove in ordine sparso. Eppure sarebbe il momento di fare un gesto coraggioso.