La complessità del testo, la confusione in campagna elettorale, i contrasti sui diritti indigeni. Le ragioni della vittoria del no sono molte. Ora il presidente Boric può adattare la costituzione di Pinochet o eleggere una nuova costituente.
Archivio articoli per autore, di: Haski - pagina 2
Michail Gorbačëv, l’uomo che voleva umanizzare l’Unione Sovietica
Gorbačëv aveva scelto di consentire all’ex blocco sovietico di emanciparsi attraverso una “casa comune europea”. Gli occidentali non l’hanno seguito, in Russia è uscito di scena quando si è imposta la visione autoritaria di Putin.
I georgiani manifestano in massa per rivendicare il loro sogno europeo
Migliaia di persone sono scese nelle strade di Tbilisi per chiedere alla classe politica le riforme necessarie per entrare nell’Unione europea. La vicenda ucraina fa crescere la paura dell’isolamento.
Come placare il vento di follia innescato da Boris Johnson
Il premier uscente è stato il principale sostenitore della Brexit, che finora ha portato solo problemi all’economia e l’isolamento politico del paese. Londra ora deve riconquistare la fiducia dei suoi alleati storici.
La crisi politica in Bulgaria paralizza i lavori europei sui Balcani
Le dimissioni del primo ministro rischiano di lasciare il paese in mano ai partiti filorussi e a chi si oppone all’ingresso della Macedonia del Nord nell’Ue. Per l’Unione si tratta di un nuovo banco di prova per il principio del consenso.
La storica visita a Kiev rimette l’Europa sulla via dell’unità
Macron, Olaf, Draghi e il presidente romeno Klaus Iohannis hanno dichiarato di accettare per l’Ucraina lo status di candidato all’adesione all’Ue. Una svolta importante per i destini della guerra e del processo di crescita europeo.
Gli errori di Angela Merkel nei confronti di Mosca
La principale critica rivolta all’ex cancelliera è quella di aver mantenuto l’illusione di un’intesa con la Russia di Putin malgrado i segnali d’allarme. Ora si tratta di capire quali errori di valutazione hanno riportato la guerra in Europa.
La guerra in Ucraina divide pericolosamente i Balcani occidentali
Tre paesi balcanici aderenti alla Nato hanno vietato il sorvolo al ministro degli esteri russo diretto in Serbia, che ha protestato duramente. Mosca potrebbe far precipitare la regione nel caos senza inviare un solo carro armato.
Per il Belgio è l’ora di chiedere scusa per i suoi crimini coloniali
Nel 1960 finiva il brutale dominio belga e solo oggi l’erede della monarchia compie i primi gesti di riconciliazione. L’Africa del ventunesimo secolo vuole essere rispettata, ma non a prezzo di un’amnesia sul passato.
Il mondo del Cremlino è fermo all’epoca sovietica
Un’intervista al ministro degli esteri di Mosca rivela una visione del mondo basata su rapporti di forza e lontana da quella di migliaia di russi, che vorrebbero una modernità incarnata dal sogno imperfetto dell’Europa.