Sono oltre 2,8 milioni i non autosufficienti: rappresentano il 5% della popolazione
Archivio articoli per autore, di: Ferrera - pagina 3
Rileggere Platone per diventare cittadini filosofi
L’allievo di Socrate si proponeva di portare al potere i sapienti: un’esigenza che resta valida ma oggi va reinterpretata in chiave democratica
Utopia
Utopie e ideologie rispondono alla necessità di senso etico di società secolarizzate e disincantate
Dopo l’incertezza: un futuro da ri-costruire
L’epidemia ha generato una radicale incertezza, che ha reso quasi imprevedibili gli effetti delle nostre scelte, individuali e collettive
L’Unione reggerà se riesce a cambiare
L’integrazione è la via obbligata per dare corpo a un’identità secolare. Ma la destrutturazione dei sistemi e delle barriere nazionali ha intaccato il welfare. Servono forti correttivi per uscire dalla sindrome tecnocratica
Il virus di Weber. Non mescolate scienza e politica
Il 14 giugno 1920 morì il pensatore che più di tutti ha influenzato le moderne scienze sociali. Un secolo. E che secolo. I mondo non è più quello di allora, eppure gli strumenti messi a punto da Max Weber in opere capitali come «L’etica protestante e lo spirito del capitalismo» ancora funzionano. Lo sostiene lo studioso tedesco Wolfgang Schluchter, che in un libro e in questo dialogo ne rilancia la prospettiva. Sottolineando un aspetto particolarmente attuale al tempo del Covid-19: scienza e politica sono due sfere di valore e contesti autonomi. Il ruolo dello scienziato dovrebbe essere separato dal ruolo del politico o del cittadino
Per un illuminismo digitale
Cogliere opportunità, mitigare rischi: il governo della rivoluzione tecnologica
La Ricostruzione. Per un governo del mondo
Le «quattro R» che potrebbero incoraggiare l’uscita dall’emergenza: Ricostruzione, Rinascita, Resurrezione, Rinascimento.
L’Unione crollerà se non sostiene i Paesi più deboli
Cinque esperti di politiche sociali esaminano i rischi dell’emergenza in corso. Ancora più che durante la passata crisi del debito sovrano, è in forse il destino della moneta unica, perché oggi il passaggio a un’economia di guerra è nei fatti, quindi il costo del ritorno alle valute nazionali sarebbe inferiore. Servono iniziative comuni che consentano di tutelare i cittadini che si sentono abbandonati. Porre per gli aiuti condizioni pesanti, basate sulla sfiducia verso i partner più indebitati, significa minare l’intera costruzione comunitaria
L’onda populista è lunga. Rischio tsunami in Europa
Le preoccupazioni dello studioso Yves Mény: l’Unione è in stallo, Angela Merkel una sfinge in uscita, l’Italia soffre l’eredità avvelenata giallo-verde, Macron non riesce a riformare il welfare e potrebbe essere sconfitto da Marine Le Pen