Cinquant’ anni fa un golpe mette fine al socialismo di Santiago e segna un punto di svolta. Ariel Dorfman, che fu consulente culturale di quel governo, ha scritto un romanzo per scoprire se il presidente davvero si suicidò o fu ucciso. Indaga un tale Ariel Dorfman
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Camerata Tomaten in piazza della Loggia
Inizia il 7 settembre a Brescia, a quasi cinquant’anni dalla strage, un altro processo. La Procura ritiene di avere individuato uno dei presunti esecutori materiali in Marco Toffaloni, allora minorenne. È vicino agli ambienti di Ordine Nuovo, frequenta un poligono, ha una rivoltella, «disegna svastiche» ed è «attratto dall’esoterismo nazista»
Il modello svedese dell’ultradestra
I Democratici (euroscettici e xenofobi) al voto di settembre hanno superato il 20%: il loro appoggio esterno garantisce un governo conservatore. In passato attestato su posizioni neonaziste, oggi il partito attenua i toni ma ha una durissima agenda contro l’immigrazione
La metropoli chiamata America Latina
Martín Caparrós e un continente unificato dalla lingua: «Solo il 20% vive fuori dalle città. Ma la mescolanza è ovunque»
Dall’isola degli sconfitti
Il romanzo di Marcial Gala torna nella Cuba degli anni Ottanta dove lo slancio perla costruzione dell’uomo nuovo socialista favoriva abusi sugli omosessuali e sui non allineati: «Per la mia generazione non essersi opposti alla violenza è un trauma»
Vado in metropolitana con Eraclito
Il pensiero è un’avventura popolare
Le patrie siamo noi
Un viaggio musicale in un’Italia impaurita e offesa
Sono cresciuta a pane e Pinochet
L'11 settembre 1973 cadevano Allende e “l'illusion” cilena. Descrive e ne parla Alia Trabucco Zeran
Gli stragisti di Napoli
La sera del 14 aprile 1988 davanti a un circolo ricreativo per i militari americani esplose un’autobomba: 5 morti e 21 feriti, cui si aggiunse lo choc che ancora perseguita gli scampati all’attentato. Gli investigatori identificarono un asiatico arrivato in città con un passaporto di Taiwan (rubato) e lo riconobbero come Junzo Okudaira, cittadino giapponese. Un frettoloso processo lo condannò in contumacia come responsabile dell’attacco: lui, soltanto lui
Le anime in pena dei bambini caduti
Piccole edicole, affreschi, murales, altari a Napoli ricevono la devozione popolare: sono dedicati a giovanissimi criminali o a vittime accidentali ritenuti in grado di intercedere per chi è rimasto. La ministra Lamorgese a «la Lettura»: «Rispettiamo il dolore però sulla legalità non cediamo».Ma sugli smantellamenti non tutti sono d’accordo