L’immigrazione irregolare in tempo di crisi. Convegno “La grande emergenza della disoccupazione e della precarietà. Risvolti sociali, possibili rimedi”

Il progetto si è sviluppato intorno a tre filoni principali: (1) la pulizia e georeferenziazione dell’archivio dati di Naga ONLUS; (2) la scrittura di un report sull’inserimento socioeconomico degli immigrati irregolari a Milano (Rapporto Naga 2014); (3) un analisi degli effetti della crisi economica del 2008 sugli immigrati in Italia.

a cura di
Simone Cremaschi
European University Institute e Network Roberto Franceschi
e
Carlo Devillanova
Università Bocconi e Fondazione Roberto Franceschi Onlus
e
Francesco Fasani
Queen Mary – University of London
e
Tommaso Frattini
Università degli Studi di Milano e Network Roberto Franceschi
(presentazionerapporto Naga 2014)

Il progetto si è sviluppato intorno a tre filoni principali: (1) la pulizia e georeferenziazione dell’archivio dati di Naga ONLUS; (2) la scrittura di un report sull’inserimento socioeconomico degli immigrati irregolari a Milano (Rapporto Naga 2014); (3) un analisi degli effetti della crisi economica del 2008 sugli immigrati in Italia. La principale fonte di dati usata nel progetto è l’archivio delle cartelle di Naga ONLUS, organizzazione che dal 1986 offre assistenza sanitaria gratuita agli immigrati privi di permesso di soggiorno. Il database costituisce una fonte di informazione unica sulle condizioni degli immigrati irregolari a Milano, fornendo informazioni dettagliate sulle condizioni socioeconomiche dei circa 60.000 utenti assistiti fra il 2000 e il 2013. Con la georeferenziazione degli indirizzi degli utenti fatta nel corso del progetto, si aprono nuove possibilità di ricerca sul database, attraverso cui sarà possibile condurre analisi sulle scelte abitative degli immigrati irregolari a Milano e sugli effetti della segregazione abitativa sul loro status socioeconomico.

Il Rapporto Naga 2014 “Cittadini senza diritti. Stanno tutti bene” fornisce una descrizione dettagliata dei principali profili che compongono la popolazione immigrata irregolare di Milano fra il 2009 e il 2013. Dal rapporto emerge come gli immigrati senza permesso di soggiorno residenti a Milano siano principalmente giovani, con un alto livello di istruzione e da poco arrivati in Italia. Un confronto con i dati degli anni precedenti fa emergere anche come il numero di visite si sia progressivamente ridotto e come le condizioni abitative e lavorative della popolazione irregolare siano peggiorate negli anni più recenti. La popolazione degli immigrati irregolari potrebbe essere fra i soggetti che più hanno risentito della crisi del 2008. L’utilizzo congiunto dei dati Naga con l’indagine sugli immigrati condotta annualmente da Fondazione Ismu e con i dati della Rilevazione sulle Forze di Lavoro raccolti da Istat, mostra come il tasso di occupazione della popolazione straniera abbia subito un calo significativamente maggiore rispetto a quello dei nati in Italia. Questo è particolarmente vero per la componente maschile e per gli immigrati in condizione di irregolarità, per i quali può essere rilevato anche un forte peggioramento della qualità dell’impiego per gli occupati. Alla base della peggiore condizione del campione irregolare potrebbe esservi sia la maggiore vulnerabilità dei suoi componenti sia l’alta probabilità di cadere in condizione di irregolarità di quegli immigrati che hanno perso il lavoro.

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