Tiranno pazzo? Assassino spietato? Incendiario gaudente? Il museo inglese propone una nuova lettura dell'imperatore romano disprezzato dalle élite colte ma amato dal popolo.
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Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una camera da letto
Cos’hanno in comune il genio medievale di Dante Alighieri e quello modernista di Marcel Proust? Tanto, tantissimo: lo capì, con l’imbarazzo del filologo e l’audacia del letterato di grido, Gianfranco Contini. Tanto per cominciare si sovrappongono la prima persona singolare del Poeta e quella altrettanto controversa del Narratore della “Recherche”. E poi: la selva selvaggia del primo non è forse la stanza immersa in un buio tiepido e caliginoso del secondo?
Il gioco che non fa giocare
Marchi, offerte, sigle: oggi il Mercato è la scacchiera in cui si finisce intrappolati
L’illusione dell’impegno
Che ne è oggi del caro vecchio impegno, quello invocato e brandito da Sartre? Si potrebbe pensare che, cadute le ideologie novecentesche che l’hanno ispirato, sia imploso fino a venir meno. Invece no, sostiene Walter Siti, che al tema dedica un pamphlet: l’impegno esiste e prospera. Solo che lo fa in modo un po’ diverso da prima
Se il mondo è opera di un Dio crudele non ci resta che la solidarietà tra esseri umani
Albert Camus ci ha insegnato a guardare in faccia la realtà
Differenze e alterità
Quando un monumento vive di persone e azioni
In The Mood for Love, vent’anni dopo
La fioritura del perverso
Paura, compagna di vita fraudolenta
A suo modo è una passione
Il giallo «urla», l’arancione è «forte», il rosso «ribolle»
La classificazione delle regioni italiane secondo i diversi livelli di emergenza pandemica suggerisce una riflessione sull’ origine e i significati (compresi i suoi cambiamenti) della nostra tavolozza cromatica: i riferimenti al mondo greco e latino, ma anche a quello indiano, persiano e arabo-mesopotamico. Dove, ad esempio, la nostra espressione colloquiale «come stai?» si rende con «di che colore sei?»
Nabokov: Tolstoj sì, Dostoevskij no
Lezioni di letteratura russa