Psicologia. L’ultimo libro di Vittorio Lingiardi sull’alleanza medico-paziente Un discorso che non si chiude con l’attribuzione di un nome a uno stato morboso
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Archivio articoli per il tag: Recensione - pagina 247
24.11201824 Novembre 2018
Quelle vite espropriate degli ebrei italiani
Il nuovo saggio di Fabio Isman racconta le persecuzioni seguite alle leggi razziali e la macchina pubblica che si impadroniva dei beni delle vittime Dai piccoli oggetti alle case, tra cui la villa che ora appartiene a George Clooney Un gigantesco saccheggio di aziende, attività, proprietà mobili e immobili, conti correnti, e appartamenti L’ente che se ne occupò, l’Egeli, fu soppresso soltanto nel 1997
23.11201823 Novembre 2018
Solo una nuova utopia ci salverà dagli eccessi del tecno-qualunquismo
Il saggio di Marco Pacini tra giornalismo e filosofia
23.11201823 Novembre 2018
Le zone del cervello in cui ha sede lo spirito religioso
Lo studio dello psichiatra Boris Cyrulnik
23.11201823 Novembre 2018
Tutta l’anima in un libro
Riflessioni «Il tuo sguardo illumina il mondo» (Solferino): una meditazione sulla morte, l’amicizia e il potere della poesia
23.11201823 Novembre 2018
Platone, il pensiero politico nei saggi di Adriana Cavarero
La raccolta pubblicata da Raffaello Cortina si concentra sui dialoghi del pensatore che affrontano il delicato rapporto tra filosofia e polis
17.11201817 Novembre 2018
Il mutevole confine del capitalismo
Tempi presenti. Oggi, a Bookcity di Milano, un incontro con l'economista Mariana Mazzucato che ha appena pubblicato per Laterza «Il valore di tutto»
17.11201817 Novembre 2018
Il seme fragile della memoria
Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah: «Sono stata clandestina e respinta»
16.11201816 Novembre 2018
Metafisica delle piante
Vegetale a chi?!
15.11201815 Novembre 2018
Franco Fortini e i nostri «dieci inverni»
I comunisti. L'intransigenza di Fortini non è mai unidimensionale, è stato più che mai attento a non dimenticare il nemico - come invece i comunisti hanno scordato di fare nel 1989