Nel nono romanzo di Marco Vichi con protagonista il commissario Bordelli, l’investigatore deve affrontare un caso appena prima della pensione. Il vero mistero è che cosa farà dopo
Archivio articoli per il tag: Recensione - pagina 199
L’urlo di Primo Levi contro le torture sui migranti di oggi
Due «Dialoghi», online sul sito del Centro Internazionale di Torino, affrontano con psicologi, giuristi, testimoni, «Le parole del dolore». Dal nazismo al 2020: la «violenza deliberatamente inflitta», la persecuzione del corpo e dello spirito, la fatica (spesso l’impossibilità) di tornare a vivere. Con una denuncia degli abusi che si consumano ora soprattutto in Africa e Asia
Era un antitaliano il padre dell’Italia
Con la «Commedia» ha forgiato l’identità del Paese. Ma ci rammenta anche i difetti del nostro carattere nazionale
Covid digitale. De Lillo spegne la tecnologia
È uno degli autori più grandi di oggi, con un fiuto per quello che accadrà (come l’11settembre, come il 2008). Nel nuovo romanzo, scritto prima della pandemia e uscito in America, immagina che una sera del 2022 si verifichi un blackout globale tecnologico: si fermano computer, tv, telefoni, il mondo torna analogico e immediatamente tutto perde significato, con l’uomo che contempla sé stesso in uno schermo buio. Il libro non poteva che intitolarsi «The Silence»
E poi Ulisse… Il sequel in versi dell’Odissea
L’eroe greco torna a casa ma, fedele alla propria natura inquieta,riprende la via del mare e punta verso il Nord Africa: un’altra epopea. Che non è stata scritta dal mitico cantore ma da un poeta del Novecento, il cretese Nikos Kazantzakis, che compose altri 33.333 versi immaginando che cos’era accaduto dopo Itaca. Ma c’è un’epopea ulteriore, che ha per protagonista Nicola Crocetti, editore, fondatore della rivista «Poesia» e divulgatore della cultura greca: per 7 anni ha lavorato a una traduzione di questo secondo poema. Che ora arriva in libreria: «Un’arca di Noè delle parole, salvate prima che scomparissero»
Yukio Mishima. L’ultimo samurai
Il 25 novembre 1970 lo scrittore salutò moglie e figli, uscì di casa e mise in atto una specie di piccolo colpo di Stato, tenendo un discorso dal ministero della Difesa e infine compiendo un suicidio rituale. Fu il culmine di una vita segnata dal culto dell’Imperatore, non tanto (non solo) in senso politico, ma come necessità di un ideale assoluto, un’autenticità e una disposizione all’amore che, paradossalmente, riconosceva negli studenti di sinistra. Ma sono i suoi libri a dirci la sua grandezza. «Il mare della fertilità» è la «Recherche» nipponica
Ombre noir sull’Italia
Delitti e corruzione: il volto oscuro degli Anni 60. Il giallo di Daniele Manca e Gabriella Colla
La scissione che condannò la sinistra
Nel libro “La dannazione” Ezio Mauro racconta lo strappo di Livorno che un secolo fa portò alla nascita del Partito comunista italiano Un atto epocale, ma anche una trappola destinata a ripetersi
Anatomia (e cura) del dolore
I romanzi di Daria Bignardi sono sempre, anche, percorsi terapeutici— nei confronti del lutto, della malattia o, come in questo «Oggi faccio azzurro», della separazione. «Perché il divorzio— dice Galla, la protagonista — è peggio di tutto»
L’orco che non pensava di esserlo. Il romanzo di Harvey Weinstein
Il libro di Emma Cline (da dopodomani, Einaudi Stile libero) ha come protagonista il produttore condannato per abusi sulle donne