A colloquio con lo scrittore Ian mcEwan: “Avevo 13 o 14 anni durante la crisi di Cuba, pensavo che il mondo finisse e nessuno ne parlava”
Archivio articoli per il tag: Letteratura - pagina 84
Italia in Francia Il lungo viaggio Alessandro Baricco.
Come europei dovremmo lavorare insieme per una nuova giustizia sociale, una diversa visione del lavoro, della scuola e della felicità
Le storie vivono se sono meticce
Jean-Marie Gustave Le Clézio. L’Italia è varia: un autore parigino è sommamente francese, un autore romano è...romano. E Roma non ha nulla della Liguria che amo
Verne e Salgari fanno la pace
Lo scrittore francese minacciò il suo editore: se pubblichi l’italiano me ne vado. Oggi i nostri connazionali vendono bene in un mercato che valorizza libri per ragazzi e fumetti
Estremo, libero, radicale e materno. Annalena sognava un mondo come lei
Annalena Benini ricostruisce la vita della missionaria laica romagnola, sua parente (e con il suo stesso nome) Eh. Abbandonò tutto per dedicarsi agli ultimi in Africa, costruire scuole e ospedali: fu uccisa in Somalia nel 2003
Capire l’oggi coi romanzi dello Strega
Il nuovo saggio di Gianluigi Simonetti nato dagli articoli su queste pagine, analizza il nostro tempo attraverso il più noto premio letterario italiano
Ian McEwan Leggete «Lezioni» È il miglior romanzo di questo secolo
L’opera più recente dell’autore britannico è più di una storia: si tratta — assicura lo scrittore italiano che ha vinto due volte lo Strega — di un monumento. Lì dentro abita l’Inghilterra, lì dentro sta l’Europa, sta l’Occidente, sta il mondo intero. La nostra patria
Arriva il Novecento e nessuno è pronto
La nuova edizione del secondo volume de «I sonnambuli», con i suoi personaggi mediocri, spesso meschini e sempre sgradevoli: è così che nel suo capolavoro Hermann Broch vuole raccontare la dolorosa transizione tra due epoche
Ugo Foscolo e il suo moderno sguardo sulle donne
Può stupire il fatto che nel 2023 si parli di Ugo Foscolo come di un proto-femminista
Venuta al mondo da bambina sgradita
Dolores Prato scrisse di scarti (come lei) Scilia illegittima, fu allevata da uno zio prete che imparò ad amarla ma da adolescente la affidò alle suore. I suoi appunti degli anni dell’ educandato raccontano la sorte riservata a una giovane senza famiglia