L'autrice premio Pulitzer parla del futuro del suo paese e del nuovo romanzo ambientato nel periodo più duro del Covid
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Archivio articoli per il tag: Letteratura - pagina 70
02.0320242 Marzo 2024
Callas e Pasolini: un amore
Fascinazioni mentali e convergenze umane
02.0320242 Marzo 2024
Thomas Bernhard: il dolore e la neve
Perdersi nel vuoto esistenziale
02.0320242 Marzo 2024
Il mio romanzo per noi sopravvissuti
Michael Cunningham narra in «Day» una famiglia un po’ atipica in tre giorni precisi: prima, durante e dopo la pandemia. «Il Covid si potrà dimenticare, l’amore e la perdita no». E gli Usa? «Temo Trump, ma credo che non sarà rieletto»
02.0320242 Marzo 2024
Il razzismo spiegato agli americani
Torna in libreria la raccolta di James Baldwin del 1961. Una riflessione sulla condizione dei neri in una società dominata dai bianchi
02.0320242 Marzo 2024
L’educazione delle ragazze
Emma Donoghue ricostruisce l'incontro e la passione tra Eliza Raine e Anne Lister. Due adolescenti in un collegio inglese del 1805
02.0320242 Marzo 2024
Il perturbante che bagna Napoli
Ripubblicato l'affresco che Anna Maria Ortese dedico al Monaciello, l'inquieta creatura magica che secondo tradizione vive nelle case partenopee
02.0320242 Marzo 2024
Dolores Prato la romanziera dell’abbandono
Ripudiata dai genitori, accolta da uno zio prete e allevata dalle suore. Esordì novantenne con “Giù la piazza non c'è nessuno”. Scriveva agli editori: guardate che sono brava, fatemi fare questo lavoro
24.02202424 Febbraio 2024
Erminia, Irene e l’ora delle scelte
Alba De Céspedes. Torna in libreria "Prime e dopo", al centro del quale sono due figure femminili: una domestica e la sua padrona, abbandonata dalla prima. Scavo psicologico e bilanci esistenziali di una scrittrice dalla parte delle donne
24.02202424 Febbraio 2024
Tre voci femminili (e anticonformiste) per l’Europa
Gli scritti di Camps, Brandotti e Smith vanno al dilà della retorica che nutre un europeismo denso di luoghi comuni