Eoin Colfer è un romanziere irlandese, autore della saga per ragazzi «Artemis Fowl», che come pochi s’intende di mondi fantasy e di animali fantastici. Torna in libreria con un testo per adulti(«Ho pubblicato talmente tanti libri per bambini che mi veniva naturale non usare parolacce, ora mi sono lasciato un po’ andare»), «Fiamme nella palude», con una creatura mitologica ed eccentrica di nome Vern e un adolescente di nome Everett. «Da piccolo mi sarebbe piaciuto essere un po’mascalzone,ma ero timido. Ho amato personaggi irregolari come Huck Finn, purtroppo non ho mai avuto il loro coraggio. Infrango le regole soltanto nella scrittura»
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Dalla giungla l’apocalisse viene a cercarti
Alessandro Perissinotto recupera la storia, vera, del suicidio di massa di una setta in Guyana. Era il1978, l’autore spinge le ramificazioni di quel dramma fino agli Stati Uniti attuali
Compianto dello snob
C’è il difensore della Cultura Alta, il mandarino, il bibliofilo. Poi c’è, solitario e insolente, il fautore del trash. Con questi due ruoli ci tocca fare i conti (come mostra il Tommaso Labranca di Claudio Giunta)
Lo specchio cinese
La storia e la cultura sono state viste dai letterati confuciani per oltre due millenni come il «corretto bilanciamento di passato e presente»: riflettendo gli avvenimenti in modo oggettivo, svolgono una funzione educativa fondamentale perché offrono esempi di comportamento individuale e sociale
Le trappole del destino
Isaac Bashevis Singer. Il “Mago di Lublino”, uno dei testi più belli dello scrittore, è la storia di un prestigiatore bramoso di donne che finirà per auto murarsi in una stanza
Le settantuno notti
Tutti siamo stati chiusi in casa, tutti ci siamo chiesti come sarebbe andata. Abbiamo riconsiderato gli spazi domestici, le geometrie familiari sono mutate, tornando indietro o slittando in avanti. Poi c'è l'amore. E il sesso. Qualcuno, al tempo dell'11 settembre, l'aveva abbracciato per proteggersi dalla morte. In ogni caso, al centro di ogni casa —di ogni coppia—c'è un letto. Come in questo racconto
Schurmann L’ansia di fuggire dalle origini
Pensatore anarchico nel senso che metteva in discussione ogni principio («arché») avvertiva l'esigenza radicale di non eludere la responsabilità storica della Germania per il genocidio nazista. Anche la lingua tedesca gli appariva insozzata senza rimedio. Cercò rifugio in un kibbutz israeliano, da cui fu espulso, poi nel sacerdozio cattolico, infine in America. Ma non trovò pace
Il ritorno di Lombroso che indaga sui ragazzi svaniti
Il ritorno di Lombroso che indaga sui ragazzi svanitiAlessia Tripaldi ne «Gli scomparsi» (Rizzoli) inventa un discendente del criminologo ottocentesco
L’Africa eterna di Wilbur Smith
I suoi romanzi attraversano cinque secoli e scorrazzano lungo i continenti (senza dimenticare da dove sono partiti). Ora che Harper Collins li ripropone con una nuova traduzione, dice: «Finché un personaggio avrà la forza di lottare per ciò che desidera, ci sarà sempre una storia da narrare». Poi racconta del Sudafrica dove vive e delle statue contestate di Cecil Rhodes: «In tempi di grandi sconvolgimenti è normale ripensare la storia»
Il senso doloroso del blu
Le toppe di Arlecchino Claudio Magris compone un atlante di colori, ben sapendo che non ci sono parole sufficienti per esprimere tutte le sfumature che la natura è in grado di produrre e l’occhio umano di cogliere. Poi dà conto delle dispute tra filosofi e scienziati. Infine si sofferma sulle contraddizioni, le passioni, la religiosità e l’ebbrezza che si nascondono dietro...