Le case dell’anima
Archivio articoli per il tag: Intervista - pagina 1
La fragilità del carnefice
Scrittore giapponese senza nome e senza volto, Uketsu—performer e youtuber che si presenta con una maschera di cartapesta—ridefinisce il crime sconfinando nei territori dell’inquietudine
Teresa Ciabatti. Tengo stanze chiuse dove dimenticare un po’ di coscienza
Case senza segreti, che urlano
I nostri luoghi di culto un ponte per il dialogo
La sindaca di Firenze, Sara Funaro, interviene sul «progetto di fraternità a Santa Croce» che prevede nel quartiere l’apertura coordinata della basilica, della sinagoga e della moschea: «La conoscenza è strumento per abbattere i muri»
L’ altro Novecento Storia femminile di un secolo lungo
Chiara Alessi (il cognome non è casuale) si occupa di cultura materiale e design. Per Electa cura una collana dedicata ad alcune protagoniste della storia recente. «Dove sono le architette, le attiviste, le artiste? Veloci biografie di antieroine»
Natalino Irti. Il diritto è vuoto e l’algocrazia domina il mondo
Giunto alla soglia dei novant’anni, il giurista e filosofo riflette sulla legittimità di norme “arbitrarie”, non legate a vincoli sacri né a tradizioni profane. Un tramonto intuito solo dai grandi scrittori come Kafka e Dostoevskij
Non abbiamo il diritto di arrenderci
Gaza impone un esame di coscienza. Soprattutto agli intellettuali Comincia così questo dialogo tra l’autore di “M” e lo scrittore arabo-canadese Omar El Akkad. Perché, mentre il mondo guarda al nuovo fronte iraniano, i palestinesi sono più soli che mai
Luigi Zoja Vivo con Jung questi tempi di grande ombra
Psicologo analitico cresciuto alla scuola del maestro di Zurigo ne rifugge le derive “kitsch”, ma sostiene che le sue intuizioni oggi sono le sole utili a comprendere “una mente collettiva infettata dal virus della paranoia”
La fine del desiderio
Due studiosi francesi, il sociologo e antropologo David Le Breton e la filosofa Danielle Cohen-Levinas, si interrogano nei loro saggi e alla rassegna Filosofi lungo l’Oglio sui nostri bisogni e aspirazioni. «Lo smartphone, internet e i social ci stanno portando a uno sciopero dell’esistenza», dice uno. «Vogliamo ciò che non c’è, ma questo ci induce ad aprirci al prossimo», sostiene l’ altra. Entrambi sono d’ accordo su un aspetto: è l’imprevedibilità ad accendere l’interesse per la vita
La necessità del desiderio
Due studiosi francesi, il sociologo e antropologo David Le Breton e la filosofa Danielle Cohen-Levinas, si interrogano nei loro saggi e alla rassegna Filosofi lungo l’Oglio sui nostri bisogni e aspirazioni. «Lo smartphone, internet e i social ci stanno portando a uno sciopero dell’esistenza», dice uno. «Vogliamo ciò che non c’è, ma questo ci induce ad aprirci al prossimo», sostiene l’ altra. Entrambi sono d’ accordo su un aspetto: è l’imprevedibilità ad accendere l’interesse per la vita