Il tentativo di trasformare il pensatore tedesco in un «teologo cristiano» si abbina a prese di posizione politiche assai discuti ili, a favore del regime iraniano e di quello venezuelano. Per non parlare dei violenti attacchi contro Israele
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 664
Goethe: «Sono nato quasi morto»
L’«Autobiografia», redatta dal 1809 al 1832, copre l’infanzia, l’adolescenza, la giovinezza e la prima maturità. Mentre la scrive, lo scrittore diviene un mito
Pubblicità!!! Fine di un’emozione
Domenica 11 giugno 1995 l’Italia fu chiamata a pronunciarsi per dodici referendum proposti dal Partito Radicale. Votò sì alla privatizzazione della Rai (e sappiamo com’è andata); votò no alle aperture fuori orario degli esercizi commerciali (anche qui sappiamo com’è andata); e votò a favore degli spot nei film trasmessi in televisione. Fu letta come una vittoria del partito di Mediaset (Berlusconi era sceso in campo d ameno di un anno e aveva sbaragliato gli avversari). Ma in realtà si rivelò un fatto molto più significativo
Colonizzati a suon di sbornie L’alcol conquistò l’America
L’ebbrezza venne usata per piegare gli indigeni, poisi cercò di controllarla tramutandola da peccato in delitto
I fantasmi dei due imperi eredi di Roma
Per conoscere l’origine degli scontri di potere nella regione euroasiatica bisogna risalire alla storia di Bisanzio e di Mosca
La speranza di Bauman in un altro mondo
Saggi. «Socialismo utopia attiva», un saggio del sociologo polacco scritto nel 1976 e finalmente tradotto da Castelvecchi
Ho abdicato alla vita per raccontare la vita
Romain Gary si è seduto (vestito)sul bidet di un hotel di Parigi; Philip Roth si è ritirato in un monolocale di Manhattan; Ágota Kristóf si è rinchiusa in un cucinotto riscaldato male da una stufa a legna. Rinunciare a ciò che si è fuori dalla scrittura sembra finire in ciò che si è nella scrittura
Marrani. Quelle anime in esilio
Dissimulazione. Nel 1492 in Spagna si decretò l’espulsione o la conversione forzata degli ebrei. Costretti a ripudiare la fede, vissero scissi in un sé duale rappresentando «l’altro dell’altro»
È falso ma sembra quasi vero
Scienze cognitive
L’avventura dell’universo
Per millenni i filosofi, gli astronomi e gli scienziati hanno concepito l’universo come una sorta di palcoscenico, un’arena fissa, immutabile, nella quale i pianeti, le stelle e altri corpi celesti erano stati messi in moto. Albert Einstein ha spazzato via tutto ciò nel 1916 con la teoria della relatività generale