Analisi giuridiche & prospettive storiche
Archivio articoli per il tag: Cultura - pagina 661
Amore e distanza: nel complicato legame tra padri e figli
Alan Hollinghurst : Il caso Sparsholt
Quando Balzac recensiva Stendhal
Critica d’autore. Un libro raccoglie gli elogi di Honoré de Balzac alla «Certosa di Parma», e le risposte, grate e stupite, che Henry Beyle inviò all’illustre collega. Uno scambio che aiuta a sondare l’animo dei due scrittori
Saper parlare di libri ad arte
Matteo Marchesini. L’autore di «Casa di carte» mostra di avere il dono di chi sa individuare con intelligenza le ragioni intime e le ragioni storiche di un testo
Seguendo il narratore nel gomitolo della realtà
Mauro Covacich. Non romanzo, ma diario che non resta in superficie
La parola come filosofia
Massimo Cacciari. La filosofia dell’umanesimo non va cercata nei sistemi ma nel culto del linguaggio, perché questo porta all’interpretazione e fa la libertà dell’uomo
In nome del popolo
In un dibattito di idee monopolizzato dalla tensione tra élite e “demos”, il saggio del filosofo Sergio Costa si muove lungo un binario noto: la tesi è che il malessere diffuso di oggi dipende dall’insoddisfazione delle masse acculturate verso classi dirigenti delegittimate. Ma davvero le cose sono così semplici?
L’amore nasce anche in un mondo che muore
La catastrofe climatica e la devastazione della natura. La rabbia come ispirazione e la calma attraverso il birdwatching. La famiglia e David Foster Wallace. Jonathan Franzen parla della deriva di questi tempi. E lo fa, dice, “come un pompiere che si tuffa in mezzo alle fiamme della vergogna mentre tutti gli altri scappano”
Mussolini e fake news Le cose buone del regime: solo luoghi comuni
L'alleanza con la Germania, il disastro bellico e le leggi razziali non furono incidenti di percorso, ma punti di approdo di un'ideologia liberticida, razzista, guerrafondaia e antidemocratica
Il naufragio dell’occidente
Sandro Veronesi sostiene che la parola è estensione del corpo nella difesa dei migranti e dunque, allo stesso modo, il corpo deve essere estensione e testimone della parola (per questo ha invitato a salire sulle navi dei migranti); Tahar Ben Jelloun dice che nel Mediterraneo va a fondo la nostra compassione. In questa conversazione con «la Lettura», che sarà ripresa al festival di Prato, discutono sull'importanza della mobilitazione, sui fallimenti dell'Europa, sull'odio che alimenta stragi come quella in Nuova Zelanda. E sul ruolo che può avere, per esempio, il Papa