Non piegarsi alle imposizioni della legge che si ritiene ingiusta è un atto di responsabilità verso la propria coscienza. Gli esempi di Antigone e Socrate, la lezione istruttiva del caso Eichmann
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Per una funzione sociale della storiografia
Rivendicare alla civiltà europea la scoperta della storicità, come dimensione della esistenza e della coscienza umana, era per Galasso un modo per riaffermare la indispensabile funzione sociale della storiografia
Miseria e lussuria Il destino di Weimar
Cent’anni fa nasceva la prima repubblica tedesca, fragile e delegittimata Una Costituzione avanzata, una vita culturale intensa, costumi disinibiti, ma anche inflazione e disoccupazione incontenibili, famiglie alla fame Berlino sembrava la nuova Babilonia del vizio e dello splendore, ma tutto venne stroncato dall’avvento al potere di Adolf Hitler
Pensieri antichi per capire l’oggi
Così la filosofia spiega il presente
Dio vide tutto quello che aveva fatto e allora creò l’umorismo ebraico
La barzelletta ebraica
Guerra senza pace
Una nuova versione del capolavoro di Tolstoj è un evento editoriale: pare che Emanuela Guercetti abbia impiegato a redigerla più tempo di quello speso dallo stesso Tolstoj a scrivere il romanzo. È di fronte a imprese del genere che comprendi quanto diceva Iosif Brodskij a proposito della traduzione: è la madre di ogni civiltà. Ritengo che tradurre sia la forma di critica letteraria più onesta e audace. Trascinare un romanzo da una lingua all’altra significa farsi carico delle pene, delle gravose, euforizzanti difficoltà affrontate a suo tempo dall’autore, superandole con lui e contro di lui: parola per parola. La verità è che la magia, lo charme inarrestabile e senza tempo di Tolstoj,risiede in quel turbinio incessante, in quel continuo, inarrestabile,movimento dei personaggi e delle coscienze
L’ibrido (im)possibile fra Confucio e democrazia
Il caso coreano e oltre
Il ritorno oscuro dell’elettroshock
La scarica elettrica al cervello sembra una barbarie del passato. Invece divide ancora gli scienziati. È stato inventato 80 anni fa a Roma, da Ugo Cerletti e Lucio Bini come «metodo dell’annichilimento». Nell’ultimo numero del «British Medical Journal» la discussione in corso
Marx non è morto
Profetico. Sovversivo. Messianico. Realista e utopico. Trent’anni fa, con il fallimento del socialismo reale, sembrava passato. E invece aveva previsto tutto
Perché abbiamo ancora bisogno di Machiavelli
Fu il più acuto osservatore delle tragiche vicende accadute fra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento. Alberto Asor Rosa documenta in un saggio la preveggenza di quel pensiero e la sua straordinaria attualità