Jay McInerney, il più grande «biografo» di New York, racconta a «la Lettura» che cosa sta succedendo all’America. «La verità è che questa città non ha niente a che fare con il Midwest o il Sud degli Stati Uniti. Dovrebbe stare in mezzo all’Oceano Atlantico, non qui dov’è. Trump quattro anni fa ha vinto perché il South Dakota, che ha un decimo degli abitanti di New York, vale inspiegabilmente di più»
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Dilemma: restare o lasciare?
Rachel Cusk. «Onori» è una satira del mondo editoriale, ma parla anche del tormentoso disordine delle relazioni, dell’incertezza tra rimanere coinvolti o scegliere la libertà
Nera, donna, lesbica: le altre storie dell’America
Alice Walker, Il colore viola
Via col vento. Domani è un altro libro
Esce in una nuova traduzione il capolavoro di Margaret Mitchell. Da leggere dimenticando il film: sullo schermo è un’opera corale, sulla carta un one-woman-show
Rabelais insegna: per capire i numeri ascoltate diavoli
La demonologia del Cinquecento, attraverso il principio di continuità, può avere propiziato gli studi sulle equazioni dello scienziato Gerolamo Cardano, da cui derivarono grandi progressi nel calcolo algebrico e di conseguenza nel calcolo digitale della nostra epoca.
Resistere al panico
Il panico rende ciechi: la massa che si sgretola fuggendo il più lontano possibile dalla fonte della minaccia tende sempre ad alimentare caos e distruzione.
Il morbo della ragione
I meccanismi sociali e le reazioni emotive innescati dalle epidemie sono sempre gli stessi. Il virus invisibile e il contagio che si diffonde inarrestabile suscitano da millenni paure e comportamenti irrazionali, con l'immancabile corollario della caccia all'untore. Vogliamo arginare il propagarsi delle psicosi? Iniziamo rileggendo Tucidide
Onore allo spirito meridiano
C’era e deve esserci una via lungo la quale i poveri non sono maledetti. Lo spirito cattolico del capitalismo è diverso da quello anglosassone
Indifesi perché smemorati
È impressionante constatare quanti giovani oggi non abbiano idea di chi fossero Stalin, Hitler e persino Craxi. Chi ignora il passato non ha gli strumenti fondamentali per affrontare il presente
Il sapere indifferente
Al tempo di Internet esiste solo “la cultura orizzontale”, come spiega il saggio di Solimine e Zanchini. Ma davvero si può prescindere dai mediatori lasciando tutto in mano agli algoritmi?