Il business della rabbia: da TikTok a Facebook, quando l’algoritmo gioca con il nostro cervello. Cosa è andato storto?

Engagement e dopamina: le bugie non le ha inventate Mark Zuckerberg, il problema è che le «verità alternative» vengono automaticamente spinte, favorite e rilanciate dagli algoritmi dei social. Perché aumentano la «partecipazione» degli utenti più di una cosa vera, noiosamente vera

Socrate alle Ardeatine, ovvero di cosa parliamo dicendo «Occidente»

Abbiamo sviluppato una tecnica della narrazione storica. Anziché dimenticare la Shoah, per esempio, la ricordiamo ossessivamente e ritualmente. Ma oscuriamo le procedure e il quadro mentale che l’ha resa possibile, relegando gli orrori nell’inumanità della «barbarie». Siamo sempre vittime, mai perpetratori

Io non sono solo io. Io siamo tutti noi

La discussione sulle «differenze», che sono l’ altra faccia dell’ «identità», attraversa da decenni il dibattito filosofico. In questo dialogo Adriana Cavarero, sollecitata da Mauro Bonazzi, mette un punto fermo. A partire da Aristotele per approdare al genere sessuale. Tra un soggetto assoluto e una soggettività frantumata emerge il ruolo degli altri per capire noi stessi

La patologia del vittimismo

Non solo il racconto continuo di sciagure da parte dei singoli, ma anche Trump e Putin che sottolineano il «sacrificio» dei loro Paesi. Per Pascal Bruckner siamo immersi in una nuova idolatria della sofferenza. Ma questo fa sì che si cerchi solo un capro espiatorio e non si reagisca in modo costruttivo. Per fortuna c ’è qualche rara eccezione...