Ripartiamo dalle scuole per fermare lo spreco di intelligenze e talenti

ragazzi partecipanti al progetto Diritto al Lavoro

Partita la nuova edizione del progetto Diritto al Lavoro – Percorso Attitudini: contro il rischio di abbandono scolastico e il fenomeno dei NEET, stimoliamo i ragazzi a conoscere le loro potenzialità e a credere in se stessi per essere protagonisti della società futura invece che trovarsi ai suoi margini

I giovani italiani che non studiano e non lavorano (i cosiddetti NEET) sono 2 milioni e 200 mila, pari al 22,3% della popolazione tra i 15 e i 29 anni: uno spreco di intelligenze e talenti che va contrastato in tutti i modi.
Promuovere azioni di orientamento, in particolare nelle prime fasi dei scelta dei giovani, incide sul contrasto alla dispersione scolastica ed è funzionale a prevenire e recuperare il fenomeno dei NEET.

Il progetto Diritto al Lavoro interviene in questo scenario fornendo ai giovani in età scolastica informazioni e strumenti culturali per orientarsi consapevolmente e criticamente nelle scelte di studi e/o lavoro. Attraverso il Percorso Attitudini gli studenti partecipanti sviluppano capacità di autoanalisi rispetto ai tratti vincenti della loro personalità che, in un mercato del lavoro radicalmente mutato nel giro di pochi anni, rappresentano la “bussola” del lavoro soddisfacente da seguire per essere partecipi della costruzione della società futura, invece di trovarsi ai suoi margini.

Con l’avvio del nuovo anno scolastico è partita la decima edizione del progetto, rivolto agli studenti delle classi terze e quarte delle scuole superiori di Milano e provincia senza alcun costo per gli istituti partecipanti.

Le scuole coinvolte nell’anno scolastico 2016-2017 sono le seguenti:

  • Istituto Alberghiero Amerigo Vespucci di Milano
  • Istituto Tecnico Economico Turistico Artemisia Gentileschi di Milano
  • Istituto Tecnico Grafica e Comunicazione Carlo Emilio Gadda di Paderno Dugnano
  • Istituto Meccanico Meccatronico ed Energia Giovanni Giorgi di Milano.

In ciascuna scuola il progetto è stato avviato da una Lectio Magistralis di introduzione storico-culturale sul diritto al lavoro, a cura della storica Debora Migliucci, che ha voluto trasmettere ai ragazzi l’importanza del lavoro quale strumento di uguaglianza e di emancipazione.

Ora i ragazzi sono protagonisti: da qui fino a febbraio saranno impegnati in laboratori nei quali riflettere sulle proprie attitudini, aspettative e competenze, nonché nella realizzazione di video-interviste sul tema grazie alle competenze che riceveranno tramite un processo di educazione tra pari dagli studenti dell’Istituto di Grafica e Fotografia, Cinema e Televisione Albe Steiner di Milano.

Per gli studenti partecipanti il percorso formativo e di ricerca prevede un impegno totale di minimo 30 ore che rientrano nei PTOF previsti dalla legge 107/2015 sull’Alternanza Scuola Lavoro.

A tutte le classi degli istituti partecipanti sono riservate inoltre importanti opportunità dai partner del progetto Fondazione Isacchi Samaja Onlus, Randstad, Afol Metropolitana e Comune di Milano – Assessorato Politiche del lavoro, Sviluppo economico e Università, che vi racconteremo meglio nella prosecuzione del percorso.

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