La Costituzione pone limiti severi all’intervento del legislatore in materia di diritti politici e civili. Ha un solo obiettivo repressivo dichiarato: «La riorganizzazione del disciolto partito fascista».
Se una scuola confessionale sceglie di accedere ai finanziamenti pubblici, la sua “libertà” cessa di essere “piena” perché deve sottostare alle leggi che lo stato stabilisce.