Negli anni '90 una compagnia di assicurazioni svizzera lanciò sul mercato un nuovo prodotto: l'assicurazione matrimoniale.
Archivio articoli per autore, di: Pelligra - pagina 17
La macchina della verità, i filtri informativi e l’amore pericoloso di madame Cunégonde
Che mondo sarebbe un mondo nel quale potessimo utilizzare un certo meccanismo per spingere gli altri, di loro spontanea volontà, senza nessuna coercizione, a dire sempre la verità?
Le Rane, Thomas Gresham e l’eterna lotta tra moneta buona e moneta cattiva
Come nasce la vecchia legge di Gresham sulla moneta buona che «scaccia» quella cattiva.
Selezione avversa e azzardo morale, le inefficienze dell’informazione asimmetrica
Il caso della «medicina difensiva», dagli Usa all'Italia, rivela la strana logica della selezione avversa
Informazione asimmetrica, contratti incompleti e gli agricoltori di Hume
Gli incentivi a investire in una buona reputazione mitigano in maniera considerevole i rischi connessi all’incompletezza contrattuale
Informazione, motivazione e la strana “Ipotesi di Hayek”
I problemi veri nascono quando una delle due parti ha delle informazioni private che l’altra parte non possiede. È in casi simili che le cose si complicano, che si genera inefficienza, che i mercati falliscono e che l’economia dell’informazione è chiamata a dare il suo contributo
Perché la rivoluzione dell’informazione cambia il modo di guardare l’economia
Gli studi pionieristici degli economisti americani Stiglitz, Akerlof e Spence sulle asimmetrie informative ci insegnano a guardare molti ambiti economici sotto una nuova luce
La nostra memoria, una «macchina per racconti»
Il cervello sulla base di poche, scarne ed essenziali informazioni, ricostruisce, ci racconta e ci fa ricordare le vicende della nostra vita
Perché le informazioni sono un po’ come lo zucchero
A volte troppe informazioni possono farci incorrere in costi anche pesanti o possono farci perdere possibili guadagni, altre volte, invece, possono dimostrarsi pericolose perfino per la nostra salute
Il fallimento come trampolino di lancio
Il fallimento ci può spingere a coltivare quelle qualità che se messe in moto possono farci crescere. Avremmo così imparato dall’errore e vissuto il fallimento come un punto di partenza