I terroristi di sinistra raccontati in “Una battaglia dopo l’altra” fanno pensare alle teorie del complotto dell’estrema destra
Archivio articoli per autore, di: Internazionale - pagina 3
Il mondo dalla parte di Gaza
Il discorso di Benjamin Netanyahu davanti a un’assemblea generale delle Nazioni Unite mezza vuota riflette il crescente isolamento d’Israele in campo politico, economico, culturale e sportivo
L’economia dopo l’America
Con Donald Trump gli Stati Uniti hanno rinunciato al ruolo di paese guida dell’occidente. In tutto il mondo emergeranno nuovi equilibri. Ma, secondo l’economista Adam Posen, saranno più precari e meno vantaggiosi per tutti
L’illusione pericolosa di essere come Sparta
Israele ha deciso di isolarsi dal mondo, ma così rinnega le sue origini e mette a rischio la sua prosperità, se non la sua esistenza. L’analisi dello storico e giornalista Joshua Leifer
Per Donald Trump non ci sono veri alleati
Israele può bombardare chi vuole, gli Stati Uniti possono violare i patti di sicurezza e dettare le condizioni economiche, e nessuno ha il diritto di controbattere
In fuga dalla città di Gaza verso l’ignoto
Gli abitanti scappano di fronte all’avanzata dei soldati israeliani. Ma ad attenderli al sud c’è solo altra sofferenza, mentre alcune persone sfruttano la loro disperazione
Charlie Kirk e il seme dell’odio
Negli Stati Uniti la violenza politica è in aumento, alimentata dai social media e dall’estremismo degli influencer di destra. Gli articoli usciti sulla stampa statunitense dopo l’omicidio dell’attivista
Cani si diventa
Alcune recenti scoperte archeologiche stanno riscrivendo la storia della domesticazione dei canidi, smentendo la tesi secondo cui sarebbero stati i lupi ad avvicinarsi agli esseri umani
Netanyahu attacca Doha e affossa i negoziati
Colpendo i leader di Amas nello stato del Golfo, Tel Aviv dimostra che non gli interessa trovare un accordo per finire la guerra a Gaza. E mette in allarme i paesi della regione
La fine della scuola pubblica
Negli Stati Uniti molti governi locali spostano i fondi dall’istruzione pubblica direttamente alle famiglie, che li spendono in servizi e istituti privati spesso improvvisati. Un processo che potrebbe stravolgere il sistema educativo