«Sembrano stupide, eppure rubano l’energia al sole, il carbonio all’aria, i sali alla terra, e crescono per mille anni senza filare né tessere né scannarsi a vicenda come noi»
Per essere riconosciuti per quel che si fa, gli studiosi devono rendere conto ai cittadini, devono assumere una responsabilità pubblica, aiutare nella costruzione della democrazia fuori dai loro laboratori e mostrare come si lavora e cosa si produce, inclusi tutti i fallimenti che si incontrano prima di ogni successo.
Il più prolifico scrittore dell'antichità non fu un poeta sfaccendato o un presuntuoso maestro di scuola, bensì un medico alle prese con la sua professione, che aborriva le chiacchiere retoriche «simili ai gracchi e ai corvi» e prestava cura e attenzione «solo alla verità».