Un saggio di Tommaso Braccini (Salerno) sulle vicende remote della città, oggi Istanbul Nodo essenziale per traffici di ogni tipo, sulle sue origini non esistono fonti affidabili
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Archivio articoli per il tag: Recensione - pagina 220
15.06201915 Giugno 2019
Il più solitario degli sport (come scrivere)
Tennis Un gioco che al cinema non rende. E che invece alla letteratura ha dettato opere memorabili
15.06201915 Giugno 2019
Il mistero della coscienza
Neuroscienze. Nel cervello non s’è trovato nessun organo con le caratteristiche che s’attribuiscono all’Io. Michael Gazzaniga mette a confronto ipotesi ed elabora una teoria
15.06201915 Giugno 2019
L’addormentata di Manhattan
Letture d'autore Una scrittrice giovane, Ottessa Moshfegh, racconta di una ragazza che trascorre un anno bombardandosi di farmaci per sprofondare nel sonno. Una collega affermata, anzi affermatissima, apprezza il romanzo. E ce ne parla così
15.06201915 Giugno 2019
Il teorema della passeggiata
In «Geografia economica dell’Europa sovranista» (Laterza) Gianmarco Ottaviano indaga le radici di un vasto disagio
07.0620197 Giugno 2019
Quando italiano ed ebraico si parlavano
Linguistica: «Elegia giudeo-italiana»
07.0620197 Giugno 2019
Primo Levi come educatore
Memoria e pedagogia. Nei «Dialoghi» Fabio Levi indaga l'«ansia urgente di raccontare» dell'autore sopravvissuto a Auschwitz e mette in luce un aspetto ancora poco studiato del grande uomo
07.0620197 Giugno 2019
Dentro e oltre il partito
Piero Ignazi. La documentata indagine dello studioso comincia dalla questione delle parti politiche nella Grecia e nella Roma dell’età classica sino alle organizzazioni di massa, per arrivare alla crisi di fiducia (irrisolta) di oggi
07.0620197 Giugno 2019
Quando in Kenya i villaggi furono fatti sparire
Ngũgĩ wa Thiong’o. La villagizzazione della colonia britannica.
07.0620197 Giugno 2019
Il mondo scomparso dei contadini
I «senza voce». Adriano Prosperi ci riporta in un contesto remotissimo che abbiamo del tutto rimosso, ma che ci riguarda: vita e miseria nelle campagne italiane dell’800