Esce in una nuova traduzione il capolavoro di Margaret Mitchell. Da leggere dimenticando il film: sullo schermo è un’opera corale, sulla carta un one-woman-show
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In cerca della vera vita felice
Girolamo Vida. Nel dialogo tra Sileno e Mercurio emerge il motivo della maschera in un gioco di specchi tra esteriorità e interiorità, apparenza e inganno, superficiale e profondo
Nei computer dell’Olivetti s’intrufolò un baco: la Cia
La morte di Adriano nel 1960 e nel ’61 quella dell’ingegnere Mario Tchou hanno sempre alimentato sospetti Ora l’americana Meryle Secrestri lancia la tesi che gli Usa non siano estranei alla fine di una geniale stagione italiana
Le donne che vanno al gas gridano aiuto ma gli uomini in silenzio non le possono salvare
Tadeusz Borowski, lo scrittore sopravvissuto ai Lager racconta la Varsavia occupata e la strategia dello sterminio Uno sguardo terribile con i carnefici, ma anche con le vittime perché l'orrore rende tutti nemici. Detenuto politico, si suicidò dopo la liberazione, deluso dal socialismo reale
E Jünger scoprì che la tecnica asserviva l’uomo
Cent’anni fa usciva «Nelle tempeste d’acciaio», libro nel quale lo scrittore tedesco raccontava la sua esperienza nella Grande guerra. Un resoconto impersonale della tragedia bellica che trasforma i soldati negli ingranaggi di una macchina di morte ormai fuori controllo
Ci sono in Europa 500 jihadisti pronti
Hugo Micheron studia l’islamismo (non solo) in Francia. «Ecco che cosa non abbiamo capito»
Indaffarati
Le tecnologie riducono le distanze spaziali e temporali (le notizie sono globali, i messaggi istantanei...) e ci aiutano a svolgere i nostri compiti lavorativi in meno tempo. Eppure, osserva la sociologa Judy Wajcman, ci sentiamo tutti, ovunque, comunque, di continuo...
Cara sinistra smetti di deprimerti: per il capitalismo c’è un’alternativa
Dal lavoro precario al flusso tossico dei social, una critica (acida) all’incubo della modernità
Il ruggito del Leone
Ginzburg pagò con la vita il no al fascismo e da allora Natalia ne prese il cognome Esce la biografia del grande intellettuale Diversamente da lui Norberto Bobbio aveva condotto una vita riparata, badando agli studi, e occultando il suo antifascismo
I Tristi Tropici di Montaigne
Per realizzare il suo capolavoro Claude Lévi-Strauss si ispirò alle parole spese dall'autore degli "Essais" sui nativi americani. Lo chiariscono due conferenze che il padre dell'antropologia tenne a Parigi, tradotte soltanto adesso