I cocci dell’adolescenza

Già prima della pandmia c’è stato un aumento indiscutibile della sofferenza dei ragazzi. Parla Matteo Lancini, psicologo, autore di un libro sull’epoca del post-narcisismo, presidente della Fondazione Minotauro a Milano. «Questi anni ci hanno consegnato giovani fragili, e la fragilità adulta rischia oggi di consegnarci giovani che non possono permettersi di dire come stanno. Perché dolore e morte sono stati rimossi dalle nostre case»