Nei nostri musei le testimonianze di antiche civiltà oggi minacciate dai picconi del Califfato: un furto provvidenziale, non è più tempo di rimorsi
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Gli standard europei che la nostra scuola non sa raggiungere
Per essere davvero «buona», la scuola italiana richiede profondi cambiamenti, alcuni dei quali riguardano l’organizzazione e la struttura del ciclo scolastico che non sono considerati nell’attuale progetto di riforma.
L’universo smise di essere un noioso parallelepipedo
1915-2015. Il 25 novembre di un secolo fa Albert Einstein presentò la teoria della relatività generale
Il cielo non fu più quello che fino ad allora era stato pensato, ma si trasformò in una struttura viva, mobile ed elastica, piena di fosse, cunicoli e pendii E l’uomo a livello cosmico divenne del tutto irrilevante
Erasmo, un Sileno per l’Europa
Il ritratto di Carlo Ossola del grande uomo del Rinascimento, maestro di saggezza e di equilibio nel secolo dei conflitti religiosi
Archimede, Ulisse e la matematica
Quante erano le mandrie del Sole di cui parla Omero nell’Odissea? Cinquanta milioni di capi, secondo i calcoli del celebre scienziato
Dall’inferno agli abissi umani
Le raffinate astuzie di Satana Tra Otto e Novecento Belzebù ha perso la sua carica simbolica e si è annidato nella psiche
Keynes? Non era un keynesiano
Considerarlo come l’apostolo di uno Stato con le mani bucate non gli rende giustizia: è uno dei grandi pensatori del ’900
Gettare Martin Heidegger giù dalla torre?
Dire che la tecnica non pensa è un ottimo modo per uscire dall’impasse intellettuale di chi non conosce la distinzione tra tecnica e tecnologia, tra tecnica e scienza, e in definitiva crede di sapere tutto delle pretese della tecnica e della scienza, ma poi chiama l’elettricista per farsi cambiar la lampadina.
Contro Heidegger
La responsabilità morale di fronte alla storia
La povertà rigenera il futuro
Il movimento carismatico declina se una volta diventato organizzazione non riesce a rinascere continuamente appunto come movimento, rinnovando e smantellando con coraggio le forme organizzative che ha generato. Sopra ogni cosa è da evitare la tentazione di Babele: chiudersi e non camminare verso nuove terre