Trump può vantare un altro “successo”. La sua guerra dei dazi e la politica di polverizzazione degli organismi internazionali, a cominciare dalle Nazioni Unite, hanno compattato i paesi Brics
A Kazan, quindi, non è cominciata nessuna concreta rivoluzione, ma con la convergenza di un grande numero di paesi e con la presenza dei leader politici di mezzo mondo, si è certamente accentuata la divisione fra l’Occidente e il resto del mondo.
Mentre l’Europa è timida rispetto ai futuri rapporti con i paesi dell’Africa, la collaborazione tra questo continente e il gruppo dei paesi Brics sta diventando sempre più operativa.