«Non vorrei che, tra una decina o una ventina d’anni, buona parte della magnifica gioventù oggi in piazza per Gaza, dalla parte degli oppressi e dei senza terra, fosse costretta a domandarsi: già, la democrazia, come abbiamo potuto dimenticare che senza democrazia la libertà muore?»
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Perché non mi fido del secolo che nasce
La nuova ferocia, il capitalismo senza freni del web, la semplificazione della politica Il dibattito dopo l’intervento di Baricco
Non lo so se mi conviene
«Eppure, a pensarci bene, è proprio sulla base di questi stessi parametri che dovremmo riconoscere, anzi ammettere di “stare bene”: ovvero di godere di libertà, tutele, occasioni, beni materiali, esperienze che sono negate a moltitudini»
Non in parti uguali, no
«Chiedetemi dov’è la sinistra moderata, in America e in Europa, e ve la so indicare facilmente. Chiedetemi dove è andata a finire, in America e in Europa, la destra moderata, e non saprei dove rintracciarla»
Si stava peggio quando si stava peggio
«Non dobbiamo illuderci che frugando nel passato possiamo trovare gli attrezzi per aggiustare il presente»
Pensieri sull’enigma città/campagna
«Sono campagnolo per indole ma cittadino per convinzione e visione del mondo. Sono rurale e boschivo per sensibilità, ma sono politicamente urbano. E per tutta la vita ho gestito questa schizofrenia»
L’album di famiglia degli altri
Ogni agosto, da molti anni (presto sarà trascorso mezzo secolo), le commemorazioni per la strage di Bologna sono la testimonianza più diretta, e più triste, della memoria dispari di questo povero Paese
Milano luccicante: puntando al cielo ha perso la strada
Come per Mani Pulite è di nuovo scontro tra garantisti e giustizialisti. Ma il secondo boom è stato scelto senza nostalgie.
Parlateci voi di Bibbiano
“Parlateci di Bibbiano”, scrivevano sulle loro magliette i linciatori assortiti: politici, giornalisti, popolino sempre aizzabile, piccola folla manzoniana ridotta a format di Retequattro.
Una piazza per l’Europa
“qui o si fa l’Europa o si muore”.