• Registrati
  • Login
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
  • Registrati
  • Login
Sostegno a giovani ricercatori sui temi della povertà e della disuguaglianza. Progetti nelle scuole su Costituzione, diritti, lavoro
Fondazione Roberto Franceschi Onlus Fondazione Roberto Franceschi Onlus

dalla memoria un progetto per il futuro

  • Chi siamo
    • La Fondazione Roberto Franceschi Onlus
      • Statuto
      • Atto costitutivo
      • Bilanci
    • Chi era Roberto
    • Governance
    • Pubblici riconoscimenti
    • Il Monumento a Roberto Franceschi
    • Archivio storico
  • Cosa facciamo
    • Network R. Franceschi
      • Fondi di ricerca Roberto Franceschi
      • Convegni del Network Roberto Franceschi
    • Progetti per le scuole
      • Felice chi legge!
        • Il blog di Felice chi legge!
      • Anni scolastici precedenti
        • La Costituzione siamo noi | Ciak! La Costituzione (Oltrepò Pavese)
        • Borse di studio per studentesse di quinta
        • Borsa di studio “Saverio e Carola Siniscalchi” per le scuole di Saronno
        • Ciak! La Costituzione
        • Prendere la parola, con la ricerca sociale
    • Costituzione commentata
    • Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
      • Gruppo CRC
      • Diritti in testa
    • Ombra di tutti
    • Convegni, incontri e webinar
      • Movimento 23
    • Biblioteca
    • Pubblicazioni
      • Perché non sono nata coniglio – Lydia Franceschi
  • Testimonianze
  • Cogito Ergo Sum
    • Articoli
    • Autori
    • Dossier
  • Notizie ed eventi
    • Notizie
    • Eventi
  • Contatti
  • Sostienici
    • I nostri sostenitori
  • 5×1000
  • Dona ora!

Archivio articoli per autore, di: prodi - pagina 46

Home / Romano Prodi

Romano Prodi

Romano Prodi. Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939).
Dopo gli studi presso l'Università Cattolica di Milano e la London School of Economics, è stato professore di economia e politica industriale nelle università di Bologna e Trento, alla Harvard University (1974) e di nuovo a Bologna (prima nel 1975, come ordinario di Economia e Politica industriale e, poi, dal 1989 al 1999). Cofondatore del centro di ricerche economiche Prometeia, presidente della casa editrice Il Mulino (1974-78), tra il1978 e il 1979 è stato ministro dell'Industria nel governo presieduto da G. Andreotti, legando il suo nome alla legge che regola l'amministrazione controllata delle aziende in crisi. Presidente del Comitato scientifico della società di studi economici Nomisma (1981), ha ricoperto la carica di presidente dell'IRI dal 1982 al 1989 e dal 1993 al 1994, durante il processo di privatizzazione della Banca Commerciale e del Credito Italiano. Nel 1995 ha contribuito a promuovere una coalizione elettorale di centro-sinistra, l'Ulivo, basata su una convergenza di diverse culture politiche - l'umanesimo cattolico, il riformismo laico, la cultura laburista - che fosse in grado di mobilitare un vasto elettorato e di contrapporsi, in un'ottica bipolare, quale alternativa allo schieramento di centro-destra, la quale risultò vincitrice alle elezioni politiche dell'apr. 1996. Divenuto presidente del Consiglio (maggio 1996), alla guida di un esecutivo basato sull'appoggio esterno del Partito della rifondazione comunista (PRC), P. ha posto al centro dell'azione di governo in particolare il risanamento della finanza pubblica, al fine di rilanciare l'economia del paese e rispettare i parametri fissati dal Trattato di Maastricht, per ottenere l'ammissione dell'Italia alla moneta unica europea. Raggiunto nel maggio 1998 quest'ultimo obiettivo, P. ha dovuto affrontare i contrasti con il PRC, critico verso la politica economica e sociale dell'esecutivo. In ottobre, in seguito al voto di sfiducia espresso sulla manovra finanziaria dall'ala intransigente del PRC, è stato costretto alle dimissioni. Intenzionato a rilanciare il progetto politico dell'Ulivo in vista delle elezioni del 1999 per il Parlamento Europeo, P. si è fatto promotore (febbr. 1999) di una nuova formazione politica denominata I democratici per l'Ulivo (cui hanno aderito, tra gli altri, il movimento di A. Di Pietro, Italia dei valori, e il movimento dei sindaci, Centocittà) che ha ottenuto nelle consultazioni europee, tenutesi il 13 giugno 1999, il 7,7% dei voti. Nel settembre 1999 P. è stato eletto presidente della Commissione Europea. Nei cinque anni della sua presidenza l'Unione Europea ha vissuto alcune svolte storiche, tra le quali l'entrata in vigore dell'euro come valuta corrente (genn. 2002), l'allargamento dell'Unione ad altri dieci paesi (maggio 2004) e la firma della Costituzione europea a Roma (ott. 2004). Terminato il suo mandato, il 16 ottobre 2005 P. è stato scelto come candidato premier nel corso di un'apposita consultazione preliminare, che ha visto la partecipazione di oltre quattro milioni di elettori di centro-sinistra. Dopo le elezioni del 9-10 aprile 2006 vinte, seppure con uno scarto esiguo, dalla coalizione da lui guidata, P. ha assunto per la seconda volta la carica di presidente del Consiglio, dalla quale si è dimesso nell'aprile 2008 a seguito di una grave crisi politica. P. è stato coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari (le vicende legate alla vendita della società finanziaria SME, il caso Cirio, il caso Telekom Serbia), in ciascuno dei quali è stato giudicato incolpevole già nelle udienze preliminari. Membro onorario della London School of Economics and Political Science (1989) e della Real Academia de Ciencias Morales y Politicas di Madrid (1997), nel 1999 è stato insignito del premio Schumpeter della omonima società viennese e, nel 2002, della medaglia d'oro per l'economia dall'università di Pavia. Nell'ottobre 2007 è stato nominato presidente dell'Assemblea costituente del Partito democratico, carica da cui si è dimesso nell'aprile 2008. Dallo stesso anno presiede il gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa e nel 2012 è stato nominato Inviato speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahel.



    08.0520168 Maggio 2016

    Perché oggi la Turchia è più lontana dall’Europa

    Di Romano ProdiIn Cogito Ergo SumTags Europa, Società

    Le scelte di Ankara

    00
    Leggi tutto
    01.0520161 Maggio 2016

    Più profondo il solco che ci divide da Berlino

    Di Romano ProdiIn Cogito Ergo SumTags Europa, Politica, Società

    Il caso Weidmann

    00
    Leggi tutto
    24.04201624 Aprile 2016

    La Brexit comincia a far paura agli inglesi

    Di Romano ProdiIn Cogito Ergo SumTags Costume, Europa, Politica, Società

    L’uscita dalla Ue

    00
    Leggi tutto
    23.04201623 Aprile 2016

    La Bce ha finito munizioni, rischio stagnazione secolare

    Di Romano ProdiIn Cogito Ergo SumTags Economia, Energia, Europa, Lavoro

    La politica di austerità imposta dalla Germania fa crescere poco

    00
    Leggi tutto
    17.04201617 Aprile 2016

    Il pericolo di una Libia spaccata

    Di Romano ProdiIn Cogito Ergo SumTags Geopolitica, Medio Oriente, Società

    Governo in bilico

    00
    Leggi tutto
    10.04201610 Aprile 2016

    Solo investendo nelle imprese si ottiene più crescita

    Di Romano ProdiIn Cogito Ergo SumTags Economia, Italia

    La manovra 2016

    00
    Leggi tutto
    03.0420163 Aprile 2016

    Una proposta per evitare la guerra delle trivelle

    Di Romano ProdiIn Cogito Ergo SumTags Economia, Energia

    Energia pulita

    00
    Leggi tutto
    27.03201627 Marzo 2016

    Potere social, Prodi lancia l’allarme «Solo una rete europea può salvarci»

    Di Romano ProdiIn Cogito Ergo SumTags Economia, Europa, Italia, Rete, Società

    Tutto in mano a società americane e cinesi. «Così perdiamo sovranità»

    00
    Leggi tutto
    20.03201620 Marzo 2016

    Putin e Usa più vicini, resta il nodo dell’Ucraina

    Di Romano ProdiIn Cogito Ergo SumTags Geopolitica, Medio Oriente, Società

    Il ritiro dalla Siria

    00
    Leggi tutto
    06.0320166 Marzo 2016

    All’Italia serve prudenza, ignori la fretta degli alleati

    Di Romano ProdiIn Cogito Ergo SumTags Geopolitica, Guerra, Società

    I rischi della missione

    00
    Leggi tutto
    • 1
    • …
    • 44
    • 45
    • 46
    • 47
    • 48
    • …
    • 57

    Aiutaci con la tua donazione

    Il tuo contributo ci permette di dare voce, speranza e futuro alle giovani generazioni.

    Dona ora!

    5×1000 alla Fondazione Roberto Franceschi Onlus

    5x1000 alla Fondazione Roberto Franceschi Onlus

    Sostienici scrivendo il codice fiscale 97178950156 nel riquadro del Sostegno degli Enti del Terzo Settore e delle ONLUS di CU, 730 o REDDITI (ex Unico).

    Ultime notizie

    Donne e uomini nella Costituzione – Video dell’incontro alla Camera del Lavoro con Benedetta Tobagi, Simone Campanozzi, Alessandro Basilico, Debora Migliucci e la presentazione di “Chiamateci Partigiane!”

    Altre due nostre borsiste si sono laureate: congratulazioni a Katrina e Federica!

    I bambini giocano alla guerra – Sintesi della serata in ricordo di Roberto Franceschi – 23 gennaio 2025

    La bambina di Odessa – Tiziana Ferrario racconta Lydia Franceschi

    Perché non sono nata coniglio – la storia di Lydia Franceschi

    Siamo nel Forum Disuguaglianze Diversità

    logo forum disuguaglianza diversità

    Sostenitori dell’Anagrafe Nazionale Antifascista

    Anagrafe Nazionale Antifascista

    Articoli di Cogito Ergo Sum

    L’ultima carta di un Paese al bivio

    La tigre della guerra è uscita dalla gabbia

    L’unanimità che blocca le scelte dell’Europa

    Tag maggiormente utilizzati

    Ambiente America Analisi Arte Capitalismo Cina Cinema Comportamento sociale Costume Cultura Democrazia Diritti Diritto Disuguaglianza Economia Epidemia Etica Europa Fascismo Filosofia Finanza Geopolitica Giustizia Guerra Immigrazione Internazionale Intervista Italia Lavoro Letteratura Medio Oriente Personaggi Politica Psiche Recensione Religione Saggio Scenari Scienza Scuola Sinistra Società Statistica Storia Terrorismo
    Fondazione Roberto Franceschi Onlus Fondazione Roberto Franceschi Onlus
    ©2000-2015 Fondazione Roberto Franceschi onlus via E. De Marchi 8 - 20125 Milano
    Sede operativa: Via Val d'Ossola, 19 - 20162 Milano - Tel. 02 3669 5661 - Fax 02 3672 8471 - segreteria@fondfranceschi.it

    Leggi la Privacy policy