Amato dal pubblico ma ostacolato dai poteri dell'epoca, il capolavoro di Luchino Visconti è il più grande contributo di Milano alla storia del cinema. Con la sua bellezza felina, la giovanissima Cardinale riuscì a conquistare il regista che poi nel Gattopardo ne farà un’icona
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Carissimo Luchino…Il cinema italiano in settecento lettere
Il 17 marzo 2026 saranno cinquant’anni dalla morte di Visconti, tra i registi più importanti del Novecento, ma anche sceneggiatore e scenografo. Questo primo volume del suo epistolario (1920-1961) apre la strada alle celebrazioni. Svelando la militanza, le passioni, le curiosità e il gossip. Ci sono tutti, proprio tutti, compreso un adolescente Terence Hill
Con l’Italia un amore a metà
Pontecorvo e Bertolucci, Magnani e Loren, liti e gelati: la star nel nostro cinema
Il dottor Živago batte Avatar
Al cinema contano gli incassi, certo. Ma se guardiamo il numero degli spettatori saltano fuori diverse sorprese
Monica, una risata sul set
Il ricordo di Giancarlo Giannini per i novant’anni di Vitti «Attrice unica, sono fortunato ad averla avuta come partner»
Giorgio Strehler. Cuore, pancia, cervello e sesso
Nasceva il 14 agosto 1921 uno dei registi più grandi, fondatore nel1947 con Paolo Grassi del Piccolo di Milano, inventore di uno spazio pubblico, comprensibile, per tutti; fu memorabile in Shakespeare, Brecht, Pirandello, Goldoni, Cechov. Andrea Jonasson, attrice e moglie. «Parlo sempre con lui. Abbiamo ancora tante cose da dirci»
Woody Allen
Regista acclamato come un genio, marito e padre (adottivo) investito da accuse di molestie sessuali, pubblica in Italia un’autobiografia che è molto più della sua versione dei fatti. Piuttosto un bilancio. A «la Lettura» dice: lasciare New York ? E come potrei? Qui ci sono i miei affetti, il jazz, i miei dottori
Il Gesù perduto di Bergman
Negli anni Settanta la Rai commissionò al regista, di cui a luglio ricorre il centenario della nascita, un film sulla Passione. Poi gli preferì Zeffirelli. Ora quel testo va in libreria in una edizione critica
Ken Loach, regista «Il suo gesto (di rabbia) costruttivo»
Più legami «Solo con connessioni più strette possiamo far e del Vecchio Continente un Paese dove la vita è degna di rispetto»
L’uomo e il genio. Ragazzine, segreti, sensi di colpa
Processo al cinema di Woody I film con Diane Keaton e Mia: battute e scene da rivedere Rilettura della carriera del regista dopo l‘attacco della giovane Dylan che sostiene di essere stata violentata a sette anni
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