Autrice di quattro romanzi («Cambiare l’ acqua ai fiori», un fenomeno editoriale, sta per diventare un film), Valérie Perrin racconta il suo metodo di scrittura e sé stessa. «Da bambina mi sentivo una vecchia signora, oggi coltivo con gusto il mio lato infantile»
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La Resistenza è plurale perché plurale è l’Europa
Invitato dalla Fondazione Feltrinelli, lo storico francese Olivier Wieviorka decostruisce un fenomeno dalle molte varianti: «Nei Paesi del nord gli Alleati chiesero poco, nel sud tanto»
La carica dei predatori nella post-democrazia
Musk e Zuckerberg, Trump e Milei...I poteri fortissimi cambiano tutte le regole, anzi: non ci sono più regole in questa «Somalia digitale». L’ analisi di Giuliano da Empoli
La scuola sta per finire (E non è una bella notizia)
Jacques Attali, economista francese, consulente di presidenti, pubblica un saggio appassionato sullo stato di salute dell’ educazione. Perché «se si rinuncia alla conoscenza, emerge la barbarie». E in molti luoghi, Italia compresa, sono tempi duri per l’istruzione. L’ascensore sociale non è fermo, è proprio rotto
La patologia del vittimismo
Non solo il racconto continuo di sciagure da parte dei singoli, ma anche Trump e Putin che sottolineano il «sacrificio» dei loro Paesi. Per Pascal Bruckner siamo immersi in una nuova idolatria della sofferenza. Ma questo fa sì che si cerchi solo un capro espiatorio e non si reagisca in modo costruttivo. Per fortuna c ’è qualche rara eccezione...
Io ce l’ho fatta (e sono l’ eccezione)
Mokhtar Amoudi è cresciuto nella banlieue parigina tra violenza e rapine, affidato a varie famiglie perché la madre viveva «in una povertà e in un ’infelicità inimmaginabili». Il riscatto arriva grazie a un colpo di fortuna e con un romanzo premiatissimo. Il prossimo libro narrerà «un’ altra violenza, quella dei borghesi»
Édouard Louis La verità fa male, e io la dico
«Farla finita con Eddy Bellegueule» dieci anni fa ha messo a nudo non solo il suo autore ma anche fragilità e ferite della Francia profonda. Ora il romanzo torna in una nuova traduzione: «Il testo italiano corrisponderà al testo originale. M’interessa fare una letteratura dell’ esplicito. La violenza nasce già nelle parole, per questo bisogna usare quelle vere. Ed è tornata la coscienza della violenza di classe»
Millennium continua e la profezia si avvera
Vent’anni fa la morte di Stieg Larsson, che con la sua trilogia svelò una Svezia nera. Dopo David Lagercranz, ora è Karin Smirnoff a tenere viva la saga, all’ottavo volume : «Oggi l’estrema destra è nei parlamenti e l’ecologismo ha lati oscuri»
Gesù è un mito che funziona
Vent’ anni dopo il «Trattato di ateologia», il filosofo francese Michel Onfray sostiene che il Nazareno non sia mai esistito: «Ma io difendo tutta la civiltà giudaico cristiana»
Un’Europa federale (o scoppieremo)
Sylvie Goulard è stata consigliera di Romano Prodi a Bruxelles e ministra in Francia. Ora, con un libro, tira in ballo la rana di La Fontaine che si gonfia fino a esplodere: pensare di allargare l’Unione da 27 a, magari, 36 membri rischia di ucciderla. «Chiediamo ai Paesi candidati di soddisfare requisiti severi ma non ci facciamo un esame profondo su come rinnovare davvero le istituzioni. Lo spirito dei fondatori si è perso»