Lo studioso si racconta: "Jacques Derrida lo incontrai a Palermo quando ci venne conferito insieme a Popper il premio Nietzsche: una targa d'oro Il suo nome era scritto male ma lui si divertì molto"
Iniziò a scrivere tardi dopo molti lavori diversi e una breve militanza nel Pci. Subito dopo fece i Sessantotto e fu arrestato per errore come terrorista. “Ancora non mi sono del tutto arreso”. “Jung aveva ragione, la forza nasce dai sogni così ho imparato a non aver paura della poesia”
Emerge l’idea di una “potenza destituente” capace di disinnescare i meccanismi del potere
Il punto di approdo di una riflessione al centro della quale si pone l’Homo sacer
Quando la Weil parlava di anima geometrica. Omero e Platone, l’antica Grecia e i Vangeli, l’ascesi e la logica, la filosofia e la fabbrica Paolo Zellini e Marco Vannini, un matematico e uno studioso di mistica, rievocano la grande eretica