Il disagio dei giovani nell’età del nichilismo

I giovani, anche se non sempre ne sono consci, stanno male. E non per le solite crisi esistenziali che caratterizzano la giovinezza, ma perché un ospite inquietante, il nichilismo, si aggira tra loro, penetra nei loro sentimenti, confonde i loro pensieri, cancella prospettive e orizzonti, fiacca la loro anima, intristisce le passioni rendendole esangui. 

PAURA.Non sappiamo chi sono e ci manca il loro coraggio. Per questo temiamo i migranti

Scappano da guerre e torture, correndo qualsiasi rischio. Succede da sempre e continua ad accadere oggi. Ma noi restiamo indifferenti al loro dolore. Peggio: ci sentiamo invasi. Eppure i dati dimostrano che la nostra economia ha bisogno di loro e che gli sbarchi sono diminuiti. Un filosofo ci aiuta a capire le ragioni alla base del razzismo

Manca il pensiero sul futuro.

Come interpretare una condizione d’essere in cui prevalgono le estasi temporali del passato e del presente e manca il pensiero del futuro? Come concepire il lavoro della consulenza filosofica o il sempre più difficile rapporto fra generazioni? Questi sono solo alcuni dei temi percorsi da Umberto Galimberti in questa intervista, in cui vengono anche toccati i temi più tradizionali della sua riflessione.