Siamo giunti alla fine del commento dei libri dei Re, con la distruzione di Gerusalemme e con l’esilio. Ma anche dentro l’esilio può nascondersi una paradossale “oikonomia”
II ritrovamento di un libro nel tempio diventa la base di una grande riforma religiosa, dove incontriamo Hulda, che ci ricorda il significato delle donne e della profezia
La decadenza e la fine anche delle storie più nobili è il linguaggio con cui la Bibbia ci dice che tutto è grazia, che l’elezione non è legata ai meriti
Il dono non si oppone al contratto, e il denaro investito, guadagnato e speso onestamente non è meno nobile delle offerte per il tempio. Solo insieme i doni e contratti ci possono salvare