Dopo l’ondata delle persone che lasciavano l’impiego nel periodo successivo alla pandemia, ora si fa strada la pratica del quiet quitting: non ci s’impegna più di tanto nelle proprie mansioni, perché si preferisce privilegiare altre attività
Archivio articoli per autore, di: bordoni - pagina 2
Sociologia distopica
Crisi finanziaria, cambiamento climatico, collasso demografico, perdita di controllo sulle nuove tecnologie: si moltiplicano le grida d’allarme che prospettano un futuro disastroso. Profezie che potrebbero auto-avverarsi, ma non tengono conto di un fattore: l’imprevisto
Criticare tutto, criticare tutti
Sulla realtà sociale il controllo della ragione
Il postcapitalismo sarà senza internet
I due sistemi sono connessi, sostiene Jonathan Crary, studioso della contemporaneità. Di più: organici. Ecco perché, dice nel nuovo libro...
La doppia rivoluzione di Pascal
A colloquio con il matematico e filosofo francese Jean-Jacques Szczeciniarz, che al Festival delle Scienze di Roma interverrà sull’autore dei «Pensieri», nato il 19 giugno di quattro secoli fa: una vita breve e intensa dedicata a numeri e spiritualità
Il Capitale bestia onnivora
Secondo Nancy Fraser viviamo in un sistema cannibalesco che consuma senza sosta risorse umane e materiali. Anche se riesce a mascherarsi assumendo forme rassicuranti
Emancipatevi! Non esistono ribelli di destra
In un nuovo libro uscito in Francia, Albert Ogien invita a recuperare un tema identitario, svincolandolo dalla visione messianica della lotta di classe. E contesta la tesi che l’idea di rivolta possa essere sottratta alla sinistra dai suoi avversari
Bernard Stiegler Il filosofo che amava la tecnologia .
«Nuova realtà dell’essere» per Heidegger, la téchne è stata ampiamente “repressa” nel pensiero occidentale, dai greci presocratici a Marx e Derrida. E se invece ciò che è il veleno fosse anche il farmaco? A questa tesi ha lavorato a lungo un grande teorico come Stiegler, mancato troppo presto
Incantesimi digitali
La rivoluzione tecnologica, nota il sociologo Vincenzo Susca, ha instillato in noi la sensazione di possedere un grande potere non solo materiale, ma quasi magico. Ne consegue una ubriacatura da eccesso d’informazione, di stimoli, di dati, di impressioni che minaccia di offuscare la nostra coscienza
La filosofia dei rifugiati
Che cosa pensa, che cosa desidera chi è costretto ad abbandonare il proprio Paese? Questione antica quasi come l’ umanità stessa, alla quale, con un saggio uscito negli Stati Uniti nel1943, provò a rispondere una studiosa scampata alla Shoah, Hannah Arendt