La scuola ideale non seleziona gli alunni, dividendo i bravi dai somari, gli italiani dagli immigrati, i bianchi dai neri, i ricchi dai poveri, i forti dai deboli. Solo nella mescolanza, culturale, antropologica, anagrafica, linguistica, caratteriale, fisica, di genere, chi più ne ha più ne metta, si cresce davvero
Quindici anni dopo le Torri Gemelle, Affinati aggiorna il volume pubblicato nel decennale per spiegare ai ragazzi romani della sua scuola (che confondevano Bin Laden con le guerre puniche) che cos’era successo. Mentre i giovani afghani di terrorismo ne sapevano fin troppo
Nei borgatari del poeta, in figure tragiche e vitali come Accattone, si manifesta il suo senso del trascendente. Che vive nel «Vangelo secondo Matteo» dedicato a Giovanni XXIII così come in «Salò» e «Petrolio»