23.10201523 Ottobre 2015 Lettera alla civiltà aliena del pianeta TerraDi Stefano BenniIn Cogito Ergo SumTags Cultura, Letteratura “Siamo i Prubelli e vi spieghiamo di cosa pulsa la nostra luce”
23.10201523 Ottobre 2015 Breve elogio del manoscritto (a macchina)Di Guido CeronettiIn Cogito Ergo SumTags Cultura Non mi pare che l’avvento delle scritture elettroniche abbia contribuito ad un minimo miglioramento etico del genere alfabetizzato.
23.10201523 Ottobre 2015 Fatemi ridere di meDi Annalena BeniniIn Cogito Ergo SumTags Cultura Mi hanno invitato a parlare al festival dell’umorismo e io per la paura ho passato tre mesi d’inferno. Alla fine ecco l’idea: dirò che nulla è più ridicolo della vita quotidiana
23.10201523 Ottobre 2015 “Scriveva corsaro perché scriveva la vita com’è…”Di Emanuele TreviIn Cogito Ergo SumTags Cultura, Letteratura Il 2 novembre, quarant'anni fa, se ne andava Pier Paolo Pasolini.
20.10201520 Ottobre 2015 Socrate tradito? Non da PlatoneDi Mauro BonazziIn Cogito Ergo SumTags Cultura, Filosofia, Recensione Il rapporto conflittuale tra allievi e maestri è il sale nella storia del pensiero.
20.10201520 Ottobre 2015 Rinascimenti copernicaniDi Massimo BucciantiniIn Cogito Ergo SumTags Cultura, Recensione Alle origini della scienza moderna
20.10201520 Ottobre 2015 Ragioni e personeDi Nicla VassalloIn Cogito Ergo SumTags Cultura, Psiche, Recensione Che cos’è l'identità personale?
20.10201520 Ottobre 2015 Lenin aveva un cuore (in segreto)Di Pierluigi BattistaIn Cogito Ergo SumTags Cultura, Storia Il popolo lo vide piangere al funerale di Inessa , l’amante nascosta. Una passione negata dall’Urss
20.10201520 Ottobre 2015 Quel grado zero delle forme che rivive in Rothko e FlavinDi Francesca BonazzoliIn Cogito Ergo SumTags Arte, Cultura Cento anni fa Malevic dava alle stampe il manifesto del Suprematismo, scritto con Majakovskij, che mostrava il «cadavere dell’arte pittorica»
20.10201520 Ottobre 2015 Com’è ambiguo lo scrittore autenticoDi John BergerIn Cogito Ergo SumTags Cultura, Letteratura Una riflessione dell’autore inglese sull’uso appropriato delle parole e sulla letteratura la cui credibilità sta nel riconoscimento del mistero